«Evasione palla al piede dell'autonomia»
«La notizia che il Trentino non è al vertice ma al ventiseiesimo posto in tema di fedeltà fiscale deve preoccupare le istituzioni e la politica trentina». Ad affermarlo è il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti
TRENTO - «La notizia che il Trentino non è al vertice ma al ventiseiesimo posto in tema di fedeltà fiscale deve preoccupare le istituzioni e la politica trentina». Ad affermarlo è il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti (in foto) .
«È vero - prosegue Dorigatti - che queste classifiche spesso sono discutibili, che molte volte la nostra terra si è trovata ingiustamente collocata in posizioni che non rispecchiano la realtà, però questa notizia dà l'occasione per richiamare l'attenzione sul peso, ormai da troppo tempo insostenibile, dell'evasione fiscale. Triste fenomeno italiano (e uno dei massimi "motori" dell'insopportabile peso fiscale che grava su lavoratori e imprenditori) che preoccupa ancora di più nella nostra realtà autonoma. Perché l'Autonomia è prima di tutto responsabilità, è partecipazione diretta alle scelte, è solidarietà concreta». Per Dorigatti «chi evade fa esattamente l'opposto: toglie risorse allo sviluppo economico e sociale. Mina anche il processo di cambiamento e di riduzione della spesa pubblica avviato negli ultimi anni dalla Provincia autonoma e che qui in Consiglio provinciale, sul piano dei costi della politica, è stato portato avanti con determinazione».
«Sono da sempre convinto - conclude Dorigatti - che possiamo difendere l'Autonomia solo in un modo: dimostrando di essere i migliori nelle cose concrete, nei servizi, nella qualità dello sviluppo economico e sociale, nella difesa dell'ambiente, ma soprattutto sul piano del senso civico, che è la parte migliore della nostra tradizione. E il primo dovere civico, come ci insegnano le grandi democrazie come quella americana e quella svizzera, a noi più vicina anche per cultura, è quello di pagare le tasse perché tutti possano pagare il giusto».