Già 170 lavoratori di Whirlpool in cassa integrazione
Più di un terzo dei lavoratori della Whirlpool di Spini di Gardolo ha già lasciato o lascerà entro la settimana il posto di lavoro. Con le uscite di lunedì prossimo, infatti, i dipendenti entrati in cassa integrazione straordinaria arriveranno a circa 160. Altri 15 hanno invece lasciato l'azienda e si sono ricollocati in altre ditte, per un totale di uscite superiore a 170. Intanto sono cominciate le attività preparatorie ai corsi per la riqualificazione del personale, mentre le prime indicazioni su potenziali sostituti sono attese nella seconda metà di marzo.
Più di un terzo dei lavoratori della Whirlpool di Spini di Gardolo ha già lasciato o lascerà entro la settimana il posto di lavoro. Con le uscite di lunedì prossimo, infatti, i dipendenti entrati in cassa integrazione straordinaria arriveranno a circa 160. Altri 15 hanno invece lasciato l'azienda e si sono ricollocati in altre ditte, per un totale di uscite superiore a 170. Intanto sono cominciate le attività preparatorie ai corsi per la riqualificazione del personale, mentre le prime indicazioni su potenziali sostituti sono attese nella seconda metà di marzo.
«Dopo i primi 31 in cassa integrazione dall'inizio di febbraio - spiega Luciano Remorini della Fim Cisl, che segue la vicenda insieme a Manuela Terragnolo della Fiom Cgil e Luciano Atanasio della Uilm Uil - altri 60 lavoratori sono andati in cassa il 21 del mese, mentre una settantina circa lasceranno la fabbrica da lunedì 3 marzo. Altri 15 addetti in questi giorni hanno lasciato il posto in Whirlpool e si sono ricollocati». Il totale corrisponde, appunto, a un terzo circa dei 450 dipendenti della sede trentina della multinazionale Usa degli elettrodomestici.
«I lavoratori in cassa integrazione - precisa Manuela Terragnolo - sono coinvolti nei primi passaggi del percorso di riqualificazione. Sono partite le assemblee di gruppo e i colloqui individuali per verificare attitudini e interessi e programmare seminari e corsi di formazione».
«Con marzo cominciano i corsi di riqualificazione - aggiunge Remorini - a cui stanno lavorando Adecco e l'Agenzia del Lavoro». E per quanto riguarda le attività sostitutive? «Dicono che le prime indicazioni ci saranno tra metà marzo e i primi di aprile». F. Ter.