TRENTO - Qualcosa si muove nel mondo, ancora troppo ingessato, del credito. Nel primo trimestre dell'anno le banche hanno erogato alle famiglie trentine mutui casa per un valore di 63 milioni di euro. I nuovi finanziamenti per l'acquisto dell'abitazione sono superiori del 14,7% alle erogazioni del primo trimestre 2013, che si fermavano a 55 milioni, uno dei dati più bassi di sempre. Il totale dei mutui in corso sale così a 2.345 milioni, 20 milioni in più di un anno prima (+0,9%). Tuttavia, mentre la ripresa dei mutui casa era in qualche modo attesa - la domanda da parte delle famiglie segna da gennaio un trend positivo fisso: +14% a giugno secondo la Bussola del  Crif  - a sorpresa nei primi tre mesi del 2014 crescono le erogazioni di credito agli investimenti produttivi: alle imprese trentine arrivano 48 milioni, con un incremento del 21,4% sull'analogo periodo del 2013.
I dati complessivi di  Banca d'Italia  sul credito nel primo scorcio di quest'anno, più volte riportati sull' Adige , non sono positivi. Ad aprile, ultimo mese disponibile, gli impieghi totali sono scesi dello 0,2% mensile e dell'1,4% annuale, anche se, come ha notato la  Cgia di Mestre , si tratta pur sempre di un allentamento del  credit crunch . In compenso va meglio sul versante del risparmio: come scrive l' Associazione Bancaria Italiana  (Abi) nel suo rapporto di luglio, i depositi bancari sono in aumento a livello nazionale e il Trentino Alto Adige ad aprile registra l'incremento più sostenuto tra le regioni: +7%.
Ora però sono disponibili, sempre di fonte Bankitalia (Bollettino statistico), i dati di dettaglio sugli impieghi. Ed è nel dettaglio che, una volta tanto, si trovano le buone notizie. I finanziamenti totali oltre il breve termine (cioè oltre l'anno) ammontano in Trentino al 31 marzo a 13.594 milioni, in calo. Tra essi, i mutui alle famiglie per acquisto di abitazioni sono pari, come detto, a 2.345 milioni, in crescita. Quelli alle imprese per macchine, attrezzature e mezzi di trasporto ammontano a 624 milioni, in calo del 9,5% come stock, ma in aumento come nuove erogazioni.
Tra gli istituti di credito, è boom dei mutui casa erogati in Trentino da  Unicredit . «Dopo quattro anni di contrazione - si legge in una nota - il mercato dei mutui comincia a mostrare segnali di ripresa, in linea anche con una moderata ripartenza dell'economia. Il trend di segno positivo è confermato anche dai dati del gruppo Unicredit che fotografa, sul 2014, uno scenario di chiara ripresa nell'erogazione dei mutui da parte dell'istituto di credito in Italia».
Una tendenza che si riscontra anche a Trento e provincia, dove, nei primi 6 mesi del 2014, Unicredit ha erogato nuovi mutui ipotecari per 19 milioni di euro, con un incremento del 160% rispetto allo stesso periodo del 2013. L'età media di chi ha contratto un mutuo in Trentino è di 41 anni e 10 mesi, mentre la durata media dei mutui stipulati si attesta sui 21 anni. «La nostra crescita nel segmento dei mutui casa è di gran lunga superiore alla crescita del sistema – afferma  Marco Martincich , area manager Trentino Alto Adige di Unicredit - Il mercato immobiliare ha attraversato un periodo di crisi, ma resta un settore ad altissimo valore e con prospettive di ripresa».
Tra le carte giocate da Unicredit, la nuova gamma Mutuo Valore Italia, con la possibilità di «personalizzare» il mutuo e lo spread sceso al 2%. Ma soprattutto Unicredit Subito Casa, la nuova società di intermediazione immobiliare del gruppo partita il 1° luglio con una fase pilota che focalizza l'offerta su mandati ricevuti da clienti costruttori della banca con cantieri in 7 città italiane (Verona per l'area Nord Est).
Dal 1° gennaio 2015 Unicredit Subito Casa e il servizio di compravendita di abitazioni sarà esteso anche ai privati e a tutto il territorio nazionale, compreso il Trentino. Il progetto si basa sulla conoscenza che la banca ha delle due parti, venditore e acquirente, soprattutto quando il venditore è un'impresa finanziata dal gruppo.