Bollo auto, primo passo per il suo «superamento»
«Si è oggi compiuto in Commissione Finanze un primo passaggio, a suo modo storico, relativo a una mia proposta di progressivo superamento del bollo auto, tassa tra le più odiate dai contribuenti italiani». Lo dice il presidente della commissione Finanze della Camera Daniele Capezzone
"Si è oggi compiuto in Commissione Finanze un primo passaggio, a suo modo storico, relativo a una mia proposta di progressivo superamento del bollo auto, tassa tra le più odiate dai contribuenti italiani". Lo dice il presidente della commissione Finanze della Camera Daniele Capezzone. "Auspico che vi sia una immediata calendarizzazione in Aula, già prima della sessione di bilancio". In sintesi, con la proposta Capezzone, chi acquista un'auto nuova non paga il bollo auto per tre anni (5 anni, in caso di auto green). Trascorso questo tempo, varrà la logica del "più inquini, più paghi", con una tassa commisurata alle emissioni. In più, in questo secondo caso solo per i veicoli green, si fa salire al 40% il livello di deducibilità per le auto aziendali.
"Si tratta di misure liberali, pro-consumatori, che possono dare ossigeno al settore auto. Da liberale, dopo il successo della riforma di Equitalia (impignorabilità della prima casa e dei beni dell'azienda) e dopo l'importante delega fiscale che abbiamo consegnato al Governo (tuttora in attesa di attuazione, nelle sue parti più liberali e pro-contribuenti), si tratta di un terzo successo della Commissione Finanze a favore dei cittadini e di un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti", conclude Capezzone