Prezzi, inflazione sempre bassa ma rincarano cibo e telefoni
Certo, siamo sempre allo zero virgola, ma l’inflazione a Trento a novembre rialza un po’ la testa. In media i prezzi sono cresciuti dello 0,1% rispetto a ottobre, quando erano addirittura calati, e dello 0,4% rispetto a un anno prima, contro lo 0,3% tendenziale registrato nel mese precedente. Contribuiscono alla ripresa del carovita soprattutto i prodotti alimentari, che nel mese sono aumentati di quasi l’1%, e, a sorpresa dopo tanti cali, i servizi di telefonia, cresciuti dell’1,5%.
Secondo l'Istat, a livello nazionale i prezzi diminuiscono nel mese dello 0,2%, confermando la tendenza alla deflazione, ma la variazione annua è positiva, dello 0,2%, anche in questo caso per la ripresa su base annua dei prezzi degli alimentari non lavorati (+0,8%). Come spiega Coldiretti, sono aumentati e di parecchio, +8%, i prezzi delle verdure. Il “caro-minestrone” dipende essenzialmente dall'arrivo del freddo, quindi da fattori stagionali.
A Bolzano, invece, l'aumento dei prezzi, pari all'1,2%, continua ad essere più sostenuto della media italiana.
In Trentino i prezzi dei prodotti alimentari calano dello 0,3% su base annua ma aumentano dello 0,8% nel mese di novembre. In calo o fermi, invece, i costi delle bevande. Scendono i prezzi di abbigliamento (-0,2% nel mese, -0,7% in un anno) e calzature (fermi nel mese, -0,2% nell'anno).
La voce che mette insieme abitazione, acqua, elettricità, combustibili registra un lieve aumento mensile dello 0,2%, ma questa volta non è causato né dagli affitti né dalle bollette: a novembre sono aumentati del 3,1% i costi di riparazioni e manutenzioni della casa. Va ricordato, però, che su base annua gli affitti a Trento sono cresciuti dell'8,6%.
Praticamente fermi i prezzi di mobili e servizi per la casa, dei servizi sanitari e dell'istruzione. Quest'ultima voce però, cioè i costi della scuola, è rincarata in un anno del 6,7%.
E veniamo ai trasporti, compresi i carburanti, che continuano a scendere, anche se non abbastanza tenuto conto del calo del prezzo del petrolio: benzina e gasolio costano nel mese l'1,3% in meno, i servizi di trasporto addirittura il 4,4% in meno.
Nel capitolo comunicazioni, dove i prezzi sono sempre in discesa, la sorpresa: a novembre un aumento dello 0,8% trainato dal +1,5% dei servizi di telefonia. Smartphone e, d'altra parte, televisori, macchine fotografiche, computer continuano invece a mostrare prezzi calanti.
Qualche aumento, infine, nell'ambito di alberghi (+2,7%) e pubblici esercizi (+0,3%), Tra gli altri servizi, non aumentano nel mese né le polizze assicurative, né i servizi bancari. Ma mentre le prime sono scese in un anno del 5,3%, i costi delle banche sono saliti in dodici mesi dell'1,9%.
'inflazione a Trento nel 2014 | ||
BENI DI CONSUMO | VAR. NOV.2014/OTT. 2014 | VAR. NOV.2014/NOV. 2013 |
PRODOTTI ALIMENTARI | 0,8% | -0,3% |
BEVANDE ANALCOLICHE | 0,1% | -0,6% |
BEVANDE ALCOLICHE | -1,5% | -0,4% |
TABACCHI | 0,1% | -0,4% |
ABBIGLIAMENTO | -0,2% | -0,7% |
CALZATURE | 0% | -0,2% |
AFFITTI REALI PER ABITAZIONE | 0% | 8,6% |
MANUTENZIONE CASA | 3,1% | 1,6% |
ACQUA E SERVIZI VARI PER LA CASA | -0,2% | -0,4% |
ENERGIA ELETTRICA, GAS E COMBUSTIBILI | -0,2% | -2,7% |
MOBILI E ARREDI VARI | 0,2% | 1% |
ARTICOLI TESSILI PER CASA | -1,1% | -1,5% |
ELETTRODOMESTICI | 0% | -0,8% |
STOVIGLIE E UTENSILI DOMESTICI | -1% | 0,3% |
UTENSILI CASA E GIARDINO | 0% | -1,9% |
BENI E SERVIZI MANUTENZIONE CASA | -0,2% | 0,2% |
SERVIZI SANITARI, SPESE PER LA SALUTE | 0% | 0,3% |
ACQUISTO MEZZI DI TRASPORTO | 0,1% | 2,6% |
SPESE DI ESERCIZIO MEZZI TRASPORTO | -1,3% | -0,8% |
SERVIZI DI TRASPORTO | -4,4% | -2% |
SERVIZI POSTALI | 0% | 1,4% |
APPARECCHI TELEFONICI | -1,3% | -14,1% |
SERVIZI DI TELEFONIA | 1,5% | 0,2% |
APPARECCHI AUDIOVISIVI, INFORMATICI, FOTOGRAFICI | -1,6% | -9,7% |
BENI PER RICREAZIONE E CULTURA | 0,4% | 1,5% |
ANIMALI E GIARDINAGGIO | 0,1% | 0% |
SERVIZI RICREATIVI E CULTURALI | 0,1% | 0,9% |
GIORNALI E LIBRI | 0,3% | 3% |
PACCHETTI VACANZA | -0,7% | 4,2% |
ISTRUZIONE | 0% | 6,7% |
SERVIZI DI RISTORAZIONE | 0,3% | 0,9% |
SERVIZI DI ALLOGGIO | 2,7% | 0,7% |
SERVIZI DI CURA DELLA PERSONA | 0% | 0,4% |
EFFETTI PERSONALI | -0,2% | -0,8% |
ASSISTENZA SOCIALE | -0,7% | 1,2% |
ASSICURAZIONI | 0% | -5,3% |
SERVIZI FINANZIARI | 0% | 1,9% |
A livello nazionale, in novembre l’indice dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi diminuisce dello 0,2% rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,2% nei confronti di novembre 2013 (era +0,1% a ottobre), confermando la stima preliminare. Lo rileva l’Istat. Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’«inflazione di fondo» resta stabile a +0,5%; mentre al netto dei soli beni energetici, sale a +0,6%, da +0,4% di ottobre.
La lieve accelerazione dell’inflazione tendenziale rispetto a ottobre - sottolinea l’Istat - deriva soprattutto dalla ripresa su base annua dei prezzi degli alimentari non lavorati (+0,8%, da -0,2% di ottobre) e, in minor misura, di altre tipologie di prodotti.
Questa dinamica è in parte bilanciata dall’accentuazione della flessione tendenziale dei prezzi degli energetici non regolamentati (-3,1%, da -2,2% del mese precedente).
Il calo mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente alla diminuzione dei prezzi degli energetici non regolamentati (-2,3%) e ai ribassi - in parte condizionati da fattori stagionali - dei servizi relativi ai trasporti (-1,1%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,8%); a contenere il calo, invece, sono i rialzi congiunturali dei prezzi di vegetali freschi (+8,0%), frutta fresca (+2,4%) e servizi relativi alle comunicazioni (+1,5%).
L’inflazione acquisita per il 2014 scende allo 0,2% dallo 0,3% di ottobre.
Rispetto a novembre 2013, i prezzi dei beni mostrano una flessione più ampia (-0,4 %, da -0,3% di ottobre) mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi sale allo 0,9% (da +0,7% del mese precedente). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano su base mensile e crescono dello 0,2% su base annua (era +0,1% il mese precedente).
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,2% su base mensile e cresce dello 0,3% su base annua (la stima preliminare era +0,2%), in lieve accelerazione rispetto a ottobre (+0,2%). L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,2% in termini tendenziali.
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