Tfr, Pensplan: perde chi lo prende in busta paga
A partire dal mese di marzo le/i dipendenti del settore privato potranno decidere di ricevere il proprio Tfr mensilmente in busta paga, anziché lasciarlo in azienda o destinarlo ad un fondo pensione.
"La preoccupazione è che ostacolino la possibilità di prevenire future povertà" sottolinea l'assessora alla previdenza complementare Violetta Plotegher, per cui "la morsa della crisi non può giustificare politiche di corto respiro che hanno l'unico scopo di incentivare i consumi. Proprio perchè siamo in una situazione di crescente vulnerabilità sociale è necessario investire tutto il possibile (compresa parte delle risorse dei fondi di previdenza complementare) nella creazione di nuovi posti di lavoro. Solo comprendendo la valenza della solidarietà sociale delle politiche previdenziali possiamo costruire politiche orientate al futuro delle famiglie."
Laura Costa, presidente di Pensplan Centrum prosegue: "Abbiamo calcolato che un/a lavoratore/lavoratrice con un reddito lordo annuo di 25.000 Euro che sceglie di farsi erogare il Tfr in busta paga perderà in 3 anni oltre 1.000 Euro rispetto alla scelta di versare il TFR in un fondo pensione complementare mentre perderà circa 170 Euro se deciderà di lasciarlo in azienda."