La giunta provinciale ha deciso di mettere la cantina La Vis sotto tutela: è stata approvata una delibera presentata dall'assessore Mellarini, con l'accordo della Federazione della cooperazione, che stabilisce il cosiddetto affiancamento al cda della cantina, la misura meno severa tra quelle prospettate dalla Divisione vigilanza della Federazione. Il tutore sarà l'avvocato Girardi.

È stato inoltre varato un conchiuso di giunta, presentato dall'assessore Olivi, che stabilisce i paletti per intervenire e sostenere Casa Girelli, il ramo industriale di La Vis che fa 60 dei 90 milioni di euro di fatturato del gruppo vitivinicolo. Trentino Sviluppo è autorizzato a fare da garante alle banche creditrici fino a 2,5 milioni di euro, in modo da garantire a Casa Girelli la liquidità per operare. A questi si aggiunge un prestito obbligazionario da 1,5 milioni sottoscritto da Isa, Seac e fondazioen Caritro.

Il tutto però è subordinato al via libera definitivo al piano di risanamento di La Vis.