I 200 lavoratori della cantina La Vis e i 110 dell'azienda alimentare Malgara Chiari e Forti di Borghetto ricevono stipendi ridotti o non li ricevono affatto. Le difficoltà si fanno sentire soprattutto per quelle famiglie che hanno una sola entrata.

Tra i segnali della crisi, ci sono i ritardi nel pagamento degli stipendi per migliaia di lavoratrici e lavoratori, con le conseguenti difficoltà delle famiglie.

Per il quarto mese consecutivo i dipendenti del gruppo La Vis, tuttora in crisi finanziaria, ricevono uno stipendio ridotto. Ad aprile, come era accaduto a marzo, è stato pagato un acconto di 1.500 euro. A gennaio e febbraio ci si era fermati a 1.000 euro. Resta ancora in arretrato, inoltre, la tredicesima 2014 oltre ad una parte del premio per i dipendenti della società commerciale Casa Girelli.

Decine di dipendenti della fabbrica di tortellini Malgara Chiari & Forti di Borghetto, invece, sono ricorsi al giudice e hanno ottenuto decreti ingiuntivi per il recupero delle mensilità di stipendio arretrate. L’azienda ha pagato qualcosa, «ora restano fuori marzo e aprile, oltre ad alcuni stipendi 2014» precisa Manuela Faggioni della Flai Cgil. Anche il lavoro è a singhiozzo: la cassa integrazione straordinaria viene utilizzata a periodi, ma nella fase più recente sono poche le linee in funzione. L’anno scorso il fatturato è calato del 14%.

«Le difficoltà si fanno sentire - dice Faggioni - soprattutto per quelle famiglie che hanno una sola entrata e che debbono pagare mutui e bollette».