Commercianti in piazza con artigiani
La manifestazione di protesta degli Artigiani di sabato alle 10 al Teatro Sociale sta diventando un'iniziativa di tutta la piccola impresa trentina
La manifestazione di protesta degli Artigiani di sabato alle 10 al Teatro Sociale sta diventando un'iniziativa di tutta la piccola impresa trentina. Dopo l'Associazione Grossisti, sono arrivate le adesioni di Confcommercio Trentino e di Confesercenti.
«Le motivazioni sono condivisibili - spiega il presidente di Confcommercio Giovanni Bort - Burocrazia, credito, pressione fiscale, costo del lavoro e inefficienza pesano sulle nostre imprese in modo insostenibile. È giusto sottolineare con forza, in ogni occasione, l'apporto vitale che le piccole e medie imprese danno a questo Paese e al Trentino. Al di là dei settori e delle categorie, si tratta di rivendicare maggiore attenzione per le Pmi, politiche di sviluppo adeguate ad esse e una rimodulazione delle politiche economiche, anche provinciali, che le collochino al centro. Perché il Trentino muore non solo senza artigianato, ma senza piccola e media impresa, da sempre penalizzata».
«Stiamo assistendo alla chiusura di migliaia di imprese, nel disinteresse pressoché totale della politica - dice il presidente di Confesercenti Renato Villotti - Stanno rimanendo senza lavoro migliaia di persone: numeri che contati ogni volta per singola azienda non pesano troppo, ma che messi insieme danno l'idea di una tragedia economica in corso. I piccoli imprenditori non solo sono vessati da tasse e balzelli, ma continuano ad assistere a realtà economiche sostenute da risorse pubbliche e pronte a continui rilanci fatti sulla pelle di dipendenti e collaboratori che puntualmente vengono lasciati a casa. Serve un nuovo modello economico trentino».