Gas e luce, in bolletta un autunno di aumenti
Tra ottobre e dicembre le famiglie trentine pagheranno, rispetto al trimestre precedente, circa 10 euro in più tra gas e energia elettrica. Proiettato sull'anno, l'aumento è di circa 42 euro. La ragione è collegata all'aumento, deciso dall'Autorità per l'energia e il gas, a partire da questo primo ottobre sulle bollette del gas e della luce.
In particolare, per quanto riguarda la luce, c'è stato un incremento di circa il 3,4% e per il gas del 2,4%. Nel trimestre in questione, quindi quello che va da ottobre a dicembre di quest'anno, in una famiglia tipo trentina, per quanto riguarda l'energia elettrica si sale a circa 514 euro per il mercato di maggior tutela (circa 17 euro in più), mentre per la bolletta del gas il totale annuo sale a 1.094 euro (circa 25 euro in più su base annua).
Due i fattori che pesano sul rialzo dell'elettricità: l'aumento dei costi complessivi per l'approvvigionamento della "materia energia" che risente dei picchi di prezzo registrati sul mercato all'ingrosso nello scorso mese di luglio (+39% rispetto a giugno) a fronte di consumi di elettricità eccezionalmente elevati per il caldo record e l'esigenza di adeguare ancora al rialzo gli oneri di sistema, in particolare per sostenere i costi straordinari connessi alla fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi nel 2016 e i costi per gli incentivi all'efficienza energetica.
Per il gas si segnala un leggero calo della componente materia prima che riflette le aspettative al ribasso delle quotazioni a termine nei mercati all'ingrosso in Italia e in Europa, rendendo meno evidente quella che sarebbe la normale dinamica dei mercati al rialzo legata all'andamento stagionale dei consumi.
Cali che grazie alla riforma gas dell'Autorità, capace di intercettare subito i segnali di prezzo all'ingrosso nei mercati, vengono immediatamente trasferiti ai consumatori finali, con effetti particolarmente significativi alla vigilia dei più alti consumi autunnali. La riduzione della materia prima è più che compensata principalmente dalla crescita dei costi di trasporto e della componente per la gradualità nell'applicazione della riforma gas.