Trentino Sviluppo, boom di consulenze Nel 2015 incarichi per 611.438 euro
Trentino Sviluppo, si legge nel sito ufficiale, «favorisce lo sviluppo sostenibile del sistema trentino. È promotore di azioni e servizi volti a supportare la crescita dell’imprenditorialità e la capacità di fare innovazione». Nella sezione «società trasparente» dello stesso sito, tuttavia, si scopre che le spese per incarichi e consulenze al 15 ottobre (sono state 135 in tutto) arrivano a 611.438 euro. Con un aumento significativo rispetto ai 434.431 investiti nel corso del 2014 (per 64 interventi). Insomma, l’azienda che ha la mission di supportare gli imprenditori si avvale a sua volta di un supporto, piuttosto oneroso.
Consulenze 2015.
La spesa maggiore sostenuta quest’anno, per una consulenza durata poco meno di due mesi, ammonta a circa ottantamila euro. A beneficiarne è stata l’azienda milanese Axteria Spa, specializzata, «nell’aiutare le imprese a raggiungere loro obiettivi strategici di sviluppo, ristrutturazione o rilancio». L’incarico è stato conferito direttamente da Trentino Marketing, la costola di Trentino Sviluppo che si occupa di turismo. E lo «sviluppo di un progetto per la definizione e la comunicazione della strategia turistica provinciale» è stato affidato ad Axteria in quanto all’interno della struttura di Trentino Marketing, si legge nella motivazione, vi è una «mancanza di personale interno con competenze necessarie». Riassumendo: Trentino Marketing per la creazione di un progetto di strategia turistica si affida a una società di Milano perché al proprio interno non ci sono le competenze per farlo. Meno costosi ma piuttosto curiosi sono il «corso di storytelling 2.0» affidato alla Holden Srl di Torino per cinquemila euro. Quasi tremila, invece, gli euro incassati dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera per un seminario dal titolo «Vendere i prodotti alimentari in Svizzera». E in questo caso la «mancanza di personale interno con competenze necessarie» è piuttosto legittima. Oltre agli incarichi ad avvocati e notai per questioni legali, sono parecchie le consulenze per la formazione del personale, soprattutto con corsi di inglese (ma anche di tedesco, e a tenere quest’ultimo è stato il British Institutes) e lezioni dedicate all’uso di web e social network.
Consulenze 2014.
Nel 2014, come detto, il totale delle spese «esterne» arrivò a poco più di 400 mila euro. Ma bisogna tenere conto che praticamente un quarto della cifra venne dato al Politecnico di Torino (120.000 euro) e poco meno di un altro quarto venne dato a vari consulenti per la Trentino Film Commission. Senza considerare queste due, quindi, la spesa ammontò a 200 mila euro, ovvero un terzo di quanto speso nel 2015. Fino ad oggi.