Costo della vita, Trento è la 3ª città più cara d'Italia
Dati Istat: la palma del risparmio spetta a Verona
Sono 22 le città in deflazione a marzo, secondo gli ultimi dati dell’Istat, e tra queste «la palma del risparmio spetta a Verona, dove l’abbassamento dei prezzi dello 0,9% consente ad una famiglia di quattro persone di risparmiare 403 euro su base annua, in termini di riduzione del costo della vita».
A fare i conti è l’Unione Nazionale Consumatori. Al secondo posto, della classifica stilata dall’Unc, «c’è Bari (prima tra i capoluoghi di regione) con una deflazione dell’1% ed una minor spesa di 353 euro. Seguono Potenza, dove una famiglia di quattro persone risparmierà 325 euro, Perugia (-0,6%, pari a -240 euro) e Roma (-0,5%, pari a 222 euro)».
La città più cara d’Italia è invece Parma, dove, spiega, «l’inflazione dello 0,5% si traduce in un aggravio di spesa, sempre per una famiglia di quattro persone, pari a 240 euro su base annua.
Seguono, sempre in termini di aumento del costo della vita, Aosta, dove l’inflazione dello 0,5% si traduce in un aumento del costo della vita pari a 224 euro e Trento (inflazione +0,4%, + 186 euro)».