Banche a rischio e «bail in» Come proteggere i nostri soldi?
La banche in dissesto vanno salvate? E chi deve pagare il conto? È giusto che i risparmiatori siano chiamati a fare la propria parte? Ma soprattutto: che cosa rischiano i clienti e come possono proteggere i loro soldi?
La banche in dissesto vanno salvate? E chi deve pagare il conto? È giusto che i risparmiatori siano chiamati a fare la propria parte? Ma soprattutto: che cosa rischiano i clienti e come possono proteggere i loro soldi?
Con le nuove regole europee sul salvataggio degli istituti di credito, cambiano radicalmente anche i rapporti dei singoli risparmiatori con le banche. Una sorta di rivoluzione che ci tocca tutti da molto vicino. Di qui la necessità di spiegare in modo semplice e chiaro le conseguenze sui risparmiatori della crisi del settore bancario, l’impatto della normativa europea, le misure del Governo, il sostegno al settore da parte del Fondo Atlante.
A tutti questi interrogativi si cercherà di dare una risposta chiara domani pomeriggio, nel corso di un incontro sul tema «Le scelte dei risparmiatori con le regole bail in», è organizzata dall’Agenzia Atlante di Trento e dall'Adige, in collaborazione con il Consiglio regionale Unipol (Cru) del Trentino e con l’Università degli studi di Trento, uniti in un programma di educazione economica e finanziaria, nella convinzione che «la conoscenza salva il risparmio».
L’appuntamento è per venerdì 27 maggio, alle ore 18, presso la Sala conferenze del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, in via Inama 5 (ingresso libero).
L’approfondimento del tema sarà affidato a quattro relatori: Sandro Trento, professore ordinario di economia e gestione delle imprese all’Università di Trento, Roberto Gabriele, professore associato di economia applicata all’Università di Trento, Sebastiano Chiodino, responsabile gestione credito del gruppo Unipol e Claudio Strocchi, vicedirettore generale di Unipol Banca.
A tutti i partecipanti sarà riservata la possibilità di accedere a un’offerta particolarmente vantaggiosa per la sottoscrizione di un abbonamento all’Adige, sia in versione cartacea che in formato digitale.
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