FederCoop: premi detassati, paga più «grassa»
Accordo tra FederCoop e organizzazioni sindacali sul premio di risultato dei lavoratori delle cooperative trentine: la firma permetterà alle cooperative di applicare un'aliquota ridotta al 10 per cento ai premi variabili di risultato riconosciuti ai dipendenti. Tradotto, busta paga più «pesante» per i lavoratori, visto che oggi le aliquote vanno dal 23 al 38 per cento.
Il documento è stato firmato ieri da Michele Odorizzi , delegato alle relazioni sindacali della Federazione, e dai segretari generali di Cgil, Cisl, Uil del Trentino Franco Ianeselli , Lorenzo Pomini e Walter Alotti .
La detassazione dei premi di risultato, in presenza di particolari condizioni, è prevista dall'ultima Legge finanziaria e dai successivi decreti attuativi del Ministro del lavoro d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze del 25 marzo 2016.
L'intesa sottoscritta fa riferimento all'accordo quadro stipulato il 26 luglio a livello nazionale tra Confcooperative, Legacoop, Agci e i sindacati confederali.
Grazie all'accordo firmato a livello territoriale potranno accedere alla detassazione anche i lavoratori che operano in cooperative prive di rappresentanza sindacale aziendale.
Ai fini dell'applicazione del beneficio fiscale è necessario che nell'arco di un periodo definito si sia realizzato un incremento di almeno uno degli obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione richiamati dalla norma e che tale incremento possa essere verificato attraverso indicatori numerici rispetto ad un congruo periodo di riferimento.
Il decreto di attuazione del Governo ha introdotto una importante novità: in alternativa alla corresponsione del denaro il lavoratore potrà scegliere di ricevere il premio, in tutto o in parte, sotto forma di prestazioni di welfare aziendale, come sanità o previdenza integrative o servizi di assistenza alla famiglia.
In questo ambito Federazione e sindacati ritengono fondamentale che si tenga conto delle indicazioni espresse dai lavoratori e dell'offerta di servizi esistente nel territorio trentino, guardando in particolare a quelli realizzati dai soggetti firmatari dell'accordo territoriale.
Un passaggio dell'accordo disciplina le modalità di informazione a carico delle cooperative, che dovranno inviare ai lavoratori una comunicazione scritta con l'indicazione, fra l'altro, della composizione del premio e degli indicatori adottati.