La trentina Hsl sbarca alle Olimpiadi
Gustare un piatto di spaghetti allo scoglio o un'insalata mista a pochi passi dal turbine di passione dei Giochi Olimpici, alla luce di una lampada che è un trionfo di innovazione e design. È quello che accade nel ristorante di Casa Italia, dove una serie speciale di 12 lampade Big Louie, sviluppata dalla .exnovo (dell'azienda di Spini HSL) in collaborazione con il designer David Nosanchuk, illumina le serate del presidio dello sport tricolore a Rio de Janeiro.
La Big Louie non è nuova a simili onori. Dopo aver debuttato alla Triennale di Milano e dopo le installazioni al Fuorisalone di Milano e alla Collective Design Fair di New York (con elogi persino da una testata come il New York Times), la lampada è ora a Rio. Non è un caso. Si tratta infatti di una lampada a sospensione dalla geometria complessa, elegante, che celebra sia il saper fare della civiltà italiana, sia il genio del Nuovo Mondo: un connubio davvero unico tra la creatività europea e la vitalità d'oltreoceano.
E infatti la lampada scaturisce dall'amore di Nosanchuk per la grande architettura di fine XIX secolo, riprendendo un dettaglio di un edificio newyorkese progettato dall'americano Louis Sullivan, padre del Movimento Moderno e maestro di Frank Lloyd Wright (forse l'architetto più influente del XX secolo). E così, a partire dalla scansione tridimensionale dell'edificio, il designer Nosanchuk ha esplorato l'idea di catturare un artefatto di design tridimensionale ? il capitello del Bayard-Condict Building ? e di trasformare, con il supporto di .exnovo, quell'oggetto pieno in una forma leggera e illuminata.
«La partecipazione di .exnovo al progetto Casa Italia vuole essere una riflessione sull'essenza dello spirito olimpico, ed è testimonianza di una nuova manifattura, ? spiega Fabio Ciciani della HSL ? di un made in Italy che passa attraverso quel futuro artigiano che coniuga analogico e digitale, e che sa combinare sapientemente tecnologie innovative quali ad esempio la stampa 3D con grandissime competenze artigianali. Infatti la creatività di .exnovo, brand della Hsl, è animata da una filosofia che sa ibridare moderno e antico, l'intelligenza dei nostri modellisti con la tecnologia della stampa 3D, e che nasce dal concetto di "fabbrica duttile" sviluppato da Ignazio Pomini».