La ex Petrolvilla finisce all'asta Si parte da circa 22 milioni di euro
I curatori fallimentari di Pvb Fuels, la storica ex Petrolvilla, Dante Lanfredi e Giuseppe Angiolillo hanno avviato la procedura competitiva per la cessione delle società controllate Pvb Power e Pvb Retail. A
Pvb Power fanno capo, attraverso ulteriori partecipazioni, le centrali idroelettriche in Trentino e in Bulgaria. La società viene messa all'asta al prezzo base di 18 milioni 819 mila euro. Pvb Retail è invece la società dei distributori di carburante targati Pvb (nella foto) . La base di gara per l'acquisizione è pari a 3 milioni 150 mila euro. In tutto quindi una parte notevole delle attività dell'ex Petrolvilla viene messa in vendita per circa 22 milioni di euro complessivi.
Pvb Fuels, la principale società del gruppo Pvb, è stata dichiarata fallita un anno fa, il 21 ottobre 2015, dopo un tentativo infruttuoso di concordato preventivo. I conti della curatela, aggiornati al primo semestre di quest'anno, registrano un attivo di circa 40 milioni, ancora da realizzare per 35 milioni. Il passivo invece, cioè l'indebitamento totale, ammonta a oltre 95 milioni, comprese le ammissioni tardive.
Un pezzo importante dell'attivo di Pvb Fuels è costituito da Pvb Power e Pvb Retail. Pvb Power ha chiuso l'ultimo bilancio al 30 giugno 2015 con una maxi perdita di 9,5 milioni, che dimezza il patrimonio netto, dovuta alla svalutazione delle partecipazioni relative ai progetti energetici in Bulgaria, Romania e Croazia. Pvb Power viene messa all'asta per 18,8 milioni. La cifra comprende il 95% del capitale sociale valutato 5,8 milioni (il restante 5% è della Acsm Primiero) e 13 milioni di crediti in capo alla controllante. Manifestazioni di interesse entro il 15 novembre. Poi «due diligence» e offerte vere e proprie.
A Pvb Retail fanno invece capo sette aree di distributori di carburante in Trentino (Cavedine) e in Veneto. La base d'asta è di 3,1 milioni. Manifestazioni di interesse entro l'11 novembre.