Trentino Trasporti: società unica Riasseto anche per Mediocredito
La giunta provinciale di Trento è intervenuta oggi in materia di credito e di trasporti, dopo che alla fine del mese di marzo aveva adottato in via preliminare una relazione sullo stato di attuazione del disegno complessivo varato lo scorso anno sulla riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali. L’esecutivo ha adottato in via definitiva i programmi attuativi per i due ambiti.
Sul versante dei trasporti si passerà da tre società ad una: a partire dal primo gennaio 2018 si andrà infatti a costituire un nuovo polo, risultante dalla riunificazione di Trentino trasporti infrastrutture e di Trentino trasporti esercizio e dall’aggregazione della società Aeroporto Gianni Caproni spa.
Per il settore del credito, si conferma la decisione dei soci pubblici di maggioranza di Mediocredito Trentino Alto Adige spa - Province autonome di Trento e Bolzano e Regione autonoma Trentino Alto Adige - detentori ognuno del 17% delle quote, di uscire dal capitale sociale, aprendo contestualmente al mercato.
Mediocredito dovrà però continuare ad essere l’istituto di riferimento per l’economia e le imprese del territorio. Per quanto riguarda Cassa del Trentino, il provvedimento indica alcune partecipazioni da dismettere.
IL COMUNICATO
Prosegue l’attività di riorganizzazione e riassetto delle società provinciali. Oggi, con due distinti provvedimenti a firma del presidente Ugo Rossi, la Giunta provinciale è intervenuta in materia di credito e di trasporti, dopo che alla fine del mese di marzo aveva adottato in via preliminare una relazione sullo stato di attuazione del disegno complessivo varato lo scorso anno.
Oggi l’esecutivo ha adottato in via definitiva i programmi attuativi per i due ambiti. Per il settore del credito, si conferma la decisione dei soci pubblici di maggioranza di Mediocredito Trentino Alto Adige spa - Province autonome di Trento e Bolzano e Regione autonoma Trentino Alto Adige - detentori ognuno del 17% delle quote, di uscire dal capitale sociale, aprendo contestualmente al mercato. Mediocredito dovrà però continuare ad essere l'istituto di riferimento per l'economia e le imprese del territorio. Per quanto riguarda Cassa del Trentino, il provvedimento indica alcune partecipazioni da dismettere.
Sul versante dei trasporti si passerà da tre società ad una: a partire dal primo gennaio 2018 si andrà infatti a costituire un nuovo Polo risultante dalla riunificazione di Trentino trasporti infrastrutture e di Trentino trasporti esercizio e dall'aggregazione della società Aeroporto Gianni Caproni spa.
Nel novembre 2015 la giunta provinciale aveva approvato le “Linee guida per il riassetto delle società provinciali”. Nell’aprile del 2016, l’esecutivo ha approvato il “Programma per la riorganizzazione e il riassetto delle società provinciali – 2016”. Vediamo qualche dettaglio sui due ambiti di intervento.
Credito
Il “Programma attuativo” per il settore del credito - oltre a confermare la volontà di alienare la quota provinciale in Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.A., congiuntamente agli altri soci pubblici - dà indicazione a Cassa del Trentino S.p.A. di procedere all’alienazione della partecipazione in Infrastrutture C.I.S. s.r.l., Terfin s.r.l., Banca Popolare Etica S.c.p.A., Istituto Atesino di Sviluppo S.p.A., Paros s.r.l. e UniIT s.r.l.; e inoltre, ad avvenuta fusione per incorporazione di Tecnofin Trentina S.p.A. - di procedere all’alienazione congiuntamente a quella detenuta da Cassa del Trentino S.p.A. della partecipazione in Infrastrutture C.I.S. s.r.l.; prevede inoltre l’alienazione delle azioni privilegiate in Cassa Centrale Banca di Credito Cooperativo del Nord Est S.p.A..
Trasporti
Il “Programma attuativo” per il polo dei trasporti prevede l’aggregazione di Trentino Trasporti S.p.A., di Trentino Trasporti Esercizio S.p.A. e di Aeroporto Gianni Caproni S.p.A. e, più precisamente, con:
1. la fusione per incorporazione di Aeroporto Gianni Caproni S.p.A. in Trentino Trasporti S.p.A. e contemporaneo affidamento interno della gestione dei servizi aeroportuali in capo a Trentino Trasporti Esercizio S.p.A., mantenendo così il servizio in regime di in house providing;
2. il trasferimento all’interno di Trentino Trasporti S.p.A. della gestione del servizio di trasporto e della disponibilità dei beni strumentali necessari al suo esercizio, con messa in liquidazione di Trentino Trasporti Esercizio Spa