Ultimatum all'Acciaieria «È urgente fare la gara»
Il Tribunale di Trento ha notificato a Leali Steel il provvedimento di richiesta definitiva di chiarimenti sulla nuova proposta di concordato preventivo presentata dall’azienda siderurgica del gruppo Klesch.
Ma, oltre a una decina di punti da chiarire, i giudici fanno esplicito riferimento all’urgenza della gara per l’affitto del complesso aziendale che comprende l’Acciaieria di Borgo Valsugana e i laminatoi di Odolo, nel bresciano. Leali Steel ha tempo per rispondere fino al 29 maggio.
I portavoce di Leali Steel avevano già annunciato nei giorni scorsi che «Leali depositerà una istanza per la concessione dell’azienda in affitto ad Acciaierie Venete e, ove il Tribunale lo ritenesse opportuno, potrà essere disposta una procedura competitiva tra Acciaierie Venete e gli altri offerenti (Ori Martin e Mosteel) in modo da far ripartire le produzioni di entrambi gli stabilimenti di Borgo Valsugana e Odolo e nei tempi tecnici strettamente necessari». Ora il Tribunale mette fretta e si aspetta che l’istanza per la procedura competitiva arrivi anche prima del 29.
Le due procedure infatti vanno avanti in parallelo. Una volta depositata l’istanza, la gara potrà essere indetta presumibilmente sulla base dell’offerta migliore arrivata finora, che dovrebbe essere quella di Acciaierie Venete. Nel frattempo il Tribunale esaminerà le integrazioni alla domanda concordataria e deciderà tra concordato e fallimento, ma questo non influirà sulla gara.
Leali aveva anche annunciato che «quanto prima» sarà chiesta l’autorizzazione al Tribunale per il pagamento degli stipendi arretrati di aprile dei 105 dipendenti di Borgo Valsugana e dei 123 di Odolo. I lavoratori, a cui manca anche lo stipendio dello scorso novembre, sono in gravi difficoltà.