Gli ex dipendenti pubblici saranno «i grandi beneficiari» dell’estensione della quattordicesima ai pensionati: «Attualmente sono circa 8 mila, saliranno a 125 mila, con un incremento del 1500%».

Lo ha detto il presidente dell’Inps Tito Boeri a Radio Anch’io, a margine del Festival economia, dando i primi numeri a disposizione dell’istituto dopo l’innovazione introdotta con l’ultima legge di Bilancio. Complessivamente, ha aggiunto «la platea di quelli che la riceverà sarà più ampia di quella prevista inizialmente».

Ieri al’linaugurazione del Festival Boeri aveva affrontato anche il nodo voucher per i lavoratori.
Il nuovo contratto di prestazione occasionale «è un contratto di lavoro che stabilisce minimi retributivi orari, molto diverso dai voucher: è la prima volta che si introduce una forma di salario minimo», ha detto, sottolineando che il nuovo strumento «sarà gestito interamente dall’Inps, noi sapremo tutto del datore e del lavoratore prima che la prestazione venga svolta, potremo fare i controlli».

 Il nuovo contratto, ha ricordato Boeri, prevede «per ogni ora lavorata 12 euro a carico del datore di lavoro» che diventano 9 in tasca al lavoratore e sarà gestito dall’Inps che potrà verificare anche con il lavoratore che la prestazione sia effettivamente avvenuta.
In Italia, ha aggiunto Boeri che è anche direttore scientifico del Festival dedicato quest’anno alla ‘Salute disegualè, nonostante alcune misure importanti per «ridurre l’incertezza del mercato del lavoro» come il Jobs Act c’è ancora «molto lavoro precario, molto lavoro nero», quindi «bisogna discutere di questi temi in modo aperto».
Anche perchè «ormai è dimostrato che chi ha avuto lunghi periodi di disoccupazione può avere anche diversi anni dopo problemi salute molto seri». «Nella lunga recessione - ha ricordato Boeri - ad esempio sono aumentati i disturbi di natura mentale e quasi metà dell’incremento di questi disturbi è associato a dati di disoccupazione molto elevati».

Boeri ha sottolineato anche che la possibilità di controlli in tempo reale sul nuovo contratto di prestazione occasionale che sostituisce i voucher rappresenta «un forte deterrente» a eventuali tentativi di abuso del nuovo strumento.

L’Inps, ha assicurato, è pronta a gestire il nuovo strumento non appena la manovra - che contiene i ‘nuovi voucher’ - sarà legge: «Abbiamo già fatto tutti i passi necessari per creare la piattaforma sul sito dell’Inps» che consentirà la «tracciabilità» della prestazione e «i controlli mentre viene svolta».