Basta con i centesimi di euro D'ora in poi si arrotonda
Le monetine da 1 e 2 centesimi andranno a scomparire ed i pagamenti in contanti si adeguano con l’arrotondamento dell’importo finale. È quanto evidenzia il Centro tutela consumatori di Trento, raccontando quanto accaduto ad una signora che ha effettuato un acquisto in un negozio per un importo di 1,99 euro e pagato la merce in contanti: sullo scontrino è stata riportata la voce «arrotondamento +/-» di 1 centesimo e la somma da pagare indicata in 2 euro.
«L’esercente ha operato correttamente - spiegano al Centro consumatori - Dal 1° gennaio 2018, infatti, per motivi legati ai costi, è cessata la produzione di monetine da 1 e 2 centesimi. La norma di riferimento prevede che l’importo totale da pagare debba essere arrotondato per eccesso o per difetto ai 5 centesimi più vicini alla cifra dell’importo, precisamente 0,1 e 0,2 saranno arrotondati a zero, 0,3 e 0,4 a 5 centesimi; 0,6 e 0,7 sempre a 5 centesimi e invece 0,8 e 0,9 a 10 centesimi.
L’arrotondamento deve avvenire sull’importo complessivo, mentre i singoli prezzi dei prodotti non vanno toccati».
Le monetine da 1 e 2 centesimi tuttavia possono continuare ad essere utilizzate.
L’arrotondamento avviene solo per il pagamento in contanti e non riguarda importi pagati tramite carta di credito, bancomat e telefono cellulare.