Hotel, ristoranti, negozi bonus da 40.000 euro per chi ha dato lavoro
Domande entro il 31 ottobre per avere l'aiuto a fondo perduto (per ora 12 milioni di euro totali) da 40.000 euro massimi ad azienda turistica che mantenga oltre il 50% dei posti del 2019 nel periodo giugno-settembre di quest'anno.
Venerdì la giunta ha approvato i criteri per la concessione dei contributi di previsti dall'articolo 41 della Legge Provinciale 6 («Assestamento del bilancio») in favore degli operatori economici dei settori legati al turismo che salvaguardano le assunzioni nella stagione estiva 2020.
Possono beneficiarne le aziende che esercitano «attività, anche non prevalente, in uno dei seguenti codici ateco (comprensivo di tutti gruppi, classi, categorie e sottocategorie che lo compongono): 47 commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli), 49 trasporto terrestre (escluso 49.5 trasporto mediante condotte), 55 alloggio, 56 attività dei servizi di ristorazione, 79 attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse, 93 attività sportive, di intrattenimento e di divertimento (ad esclusione delle sale giochi e biliardi). E aver registrato e sostenuto, per il periodo giugno-settembre 2020 un costo del personale almeno pari al 50% di quello del periodo giugno-settembre 2019. La misura copre a fondo perduto parte del costo del lavoro eccedente il 50% di quello del 2019 (salendo di intensità più la quota di addetti si avvicina al 100% del 2019) e arriva fino a 40.000 euro massimi ad azienda.