Cumulabili gli aiuti statali e provinciali per famiglie con figli, poi nel 2022 l'assegno unico
Una misura ponte fino al 31 dicembre 2021 estende il contributo e consente di conservarlo anche se si ricevono agevolazioni locali, come l’assegno unico o quello di natalità erogati in Trentino
TRENTO. In attesa dell’avvio dell’Assegno unico e universale - Family Act - previsto per il prossimo gennaio, lo Stato ha introdotto una misura ponte a favore delle famiglie con figli, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, ossia una maggiorazione dell’assegno al nucleo familiare già in godimento e un assegno temporaneo per i nuclei che attualmente non godono dell’assegno al nucleo familiare.
Lo spiega una nota della Provincia, che precisa: "Lo Stato ammette la cumulabilità delle proprie misure ponte con altre introdotte a livello regionale o provinciale, nel nostro caso - come ha ricordato l’assessore Stefania Segnana - l’Assegno Unico Provinciale erogato dalla Provincia per la cura, l’educazione e l’istruzione dei figli nonché con l’assegno di natalità provinciale.
La Provincia sta inoltre attualmente raccordando gli interventi provinciali a sostegno delle famiglie con il Family Act che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2022".
Le principali novità
Maggiorazione dell’Assegno al nucleo familiare. Il DL 79/2021 riconosce a chi ha diritto diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (lavoratori dipendenti, iscritti alla gestione separata, agricoli, domestici, in aspettativa sindacale, soggetti titolari di prestazioni sostitutive della retribuzione come i titolari NASpi o disoccupazione agricola, titolari di trattamenti di integrazione salariale, soggetti titolari di prestazioni pensionistiche da lavoro dipendente, ecc.) a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, una maggiorazione di 37,5 euro per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di 55 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari di almeno tre figli.
La maggiorazione è riconosciuta per i figli minorenni, per i figli maggiorenni inabili al lavoro e per i figli fino a 21 anni se studenti. La maggiorazione è erogata contestualmente all’Assegno per il Nucleo Familiare da parte del datore di lavoro.
Assegno temporaneo. Ai nuclei familiari che non hanno diritto all’Assegno al Nucleo Familiare, con un livello ISEE non superiore a 50.000, è riconosciuto, per lo stesso periodo, un assegno temporaneo determinato con riferimento al numero di figli in misura decrescente in funzione del valore ISEE. La domanda per l’ottenimento dell’assegno temporaneo deve essere presentata in modalità elettronica all’INPS che provvede al pagamento diretto del beneficio. Le informazioni sono accessibili al sito Inps.