Giro di vite sull'esenzione Imu per la prima casa: resterà solo un edificio per nucleo familiare
Niente doppia esclusione dall'imposta, anche se i coniugi risiedono in due comuni diversi. Il decreto fiscale prevede anche varie altre novità sul fisco e altri fronti: via libera alla possibilità di cumulare l'assegno di invalidità con un reddito da lavoro fino a 4.931 euro
ROMA. Le famiglie non potranno più sdoppiarsi in due case per evitare di pagare l'Imu.
Parlamento e governo hanno deciso un giro di vite: l'esenzione sarà valida solo per un'abitazione a famiglia, anche se i coniugi risiedono in due comuni diversi.
Un compromesso che parzialmente risponde a una sentenza della Cassazione ancora più restrittiva e che stabiliva il pagamento dell'Imu per entrambe le abitazioni qualora i coniugi fossero residenti in due immobili differenti.
Si poteva fare di più, è la convinzione di Confedilizia che avrebbe preferito rimanesse la possibilità di esentare entrambe le abitazioni nei casi in cui siano motivi di lavoro a dividere le famiglie.
La novità arriva con il decreto fiscale, dopo una maratona notturna, e sui è atteso la fiducia in Senato.
Sbloccato anche il bonus per i genitori separati, approvato in primavera ma rimasto congelato a causa di difficoltà nella sua applicazione: la modifica porta la firma di Salvini e prevede un assegno da 800 euro al mese che va a chi non riceve il mantenimento perché l'altro genitore si trova in difficoltà economiche a causa del Covid.
Stanziati in tutto 10 milioni nel 2021, ora per renderlo davvero operativo occorrerà attendere un dpcm. Tasse.
Slitta al 9 dicembre (al 14 con i 5 giorni di tolleranza) la rottamazione-ter e il saldo e stralcio, previsto a fine novembre.
Proroga di due mesi, al 31 gennaio, per l'Irap per chi lo scorso anno ha goduto di un esonero che non spettava, misura per le imprese medio-grandi che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato. Più tempo per le cartelle sospese per l'emergenza Covid.
Trasporti. Cancellati i limiti sulla massima portata consentita per i trasporti eccezionali su strada.
Prorogata di altri 12 mesi la durata delle concessioni di aree demaniali nei porti.
Covid. Estese al 2021 le norme per l'applicazione della malattia ai dipendenti privati per quarantena precauzionale, per i lavoratori fragili e in caso di ricovero ospedaliero.
Lavoro. Via libera alla possibilità di cumulare l'assegno di invalidità con un reddito da lavoro fino a 4.931,29 euro. Torna una scadenza, il 30 settembre 2022, per l'utilizzo da parte delle aziende di lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il lavoro.
Si rinforza la figura del preposto alla vigilanza della sicurezza.
Autismo. Sgravi per le startup che assumono lavoratori con disturbo dello spettro autistico per due terzi del personale.
Sanità. Estesa alle strutture sanitarie private accreditate la possibilità fino 2022 di assumere specializzandi a tempo determinato con part time.
Enti locali. Stanziati 990 milioni per il 2021, inclusi 600 milioni per le spese sanitarie delle Regioni legate al Covid. P.A.Regioni e enti locali possano utilizzare le graduatorie di concorsi banditi da altre pubbliche amministrazioni.
Chiesa. Non deve pagare la tassa sui rifiuti per basiliche e altri edifici.
Scuola. I dirigenti scolastici non hanno responsabilità civile, amministrativa e penale se richiedono interventi per la sicurezza.
Contante. Confermato l'abbassamento da 2.000 euro a 1000 da gennaio, si rialza a 3.000 quello per le operazioni dei cambiavalute.
Pagamenti. Rinviato al 2023, l'obbligo per ospedali, farmacie e ambulatori di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Posticipata a luglio 2022 l'abolizione della fatturazione elettronica per vendita di beni e prestazioni transfrontalieri (esterometro).