Coldiretti: anche per molti trentini sarà una Pasqua segnata dalle difficoltà economiche
Il presidente regionale, Gianluca Barbacovi, commenta i dati nazionali dell'analisi svolta dall'associazione: in Italia oltre due milioni e mezzo di persone costrette a chiedere aiuto per mangiare. Colpa della guerra e dell'aumento del carovita, che si riflette pesantemente anche sugli alimentari
TRENTO. Anche in Trentino Alto Adige sono molte le persone che si trovano in difficoltà.
Lo riporta - in una nota - il presidente della Coldiretti del Trentino Alto Adige, Gianluca Barbacovi, commentando i dati nazionali dell'analisi di Coldiretti, che parlano di 2,6 milioni di persone costrette a chiedere aiuto per mangiare per colpa della guerra e dell'aumento dell'inflazione che colpisce i prezzi del carrello della spesa.
"Fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia.
Persone e famiglie che mai prima d'ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche", afferma Barbacovi.