"Stipendi bassi e diritti violati": sabato nuovo sciopero, a rischio i voli Ryanair, Easyjet e Volotea
La protesta di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree low cost è coordinata dai sindacati a livello europeo e oltre all'Italia coinvolge Spagna, Portogallo, Francia e Belgio
LA DENUNCIA Non si rispettano i diritti dei lavoratori
ROMA. Si fermano nuovamente per uno sciopero sabato Ryanair, Easyjet e Volotea.
"Confermato sabato 25 giugno lo sciopero di 24 ore di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della società CrewLink", scrivono unitariamente Filt Cgil e Uiltrasporti in una nota, spiegando che "la protesta rientra in una mobilitazione coordinata a livello europeo".
Per quanto riguarda EasyJet, "continua l'azione di lotta per protestare contro la compressione dei diritti dei lavoratori culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali, a danno di passeggeri e equipaggi, in una stagione già molto complicata per il trasporto aereo che cerca di riprendersi", afferma uiltrasporti.
Mentre in Volotea "la protesta continua contro l'atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime e per le numerose azioni unilaterali con un ulteriore abbassamento dei salari giustificato da accordi individuali e pseudo-volontari", conclude Uiltrasporti.
Quanto a Ryanair, le organizzazioni sindacali spiegano: "Tra le questioni aperte il mancato adeguamento ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale, il perdurare di un accordo sul taglio degli stipendi (contingency agreement) non più attuale, le arbitrarie decurtazioni della busta paga, il mancato pagamento delle giornate di malattia, il rifiuto della compagnia di concedere giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva e la mancanza di acqua e pasti per l'equipaggio".