La proposta del nuovo presidente degli imprenditori cattolici: “Gli utili anche ai dipendenti”
Dopo due mandati, per un totale di sei anni, lascia il presidente della sezione trentina, Marcello Carli, che è anche consigliere comunale nel capoluogo e resta vicepresidente nazionale dell'Ucid. Tutto nuovo il direttivo, con il direttivo uscente che è stato trasformato in comitato tecnico scientifico
TRENTO. L'Ucid, l'Unione cristiana imprenditori e dirigenti, cambia guida. Dopo due mandati, per un totale di sei anni, lascia il presidente della sezione trentina, Marcello Carli, che è anche consigliere comunale nel capoluogo e resta vicepresidente nazionale dell'Ucid. Tutto nuovo il direttivo, con il direttivo uscente che è stato trasformato in comitato tecnico scientifico.
A Carli succede, eletto all'unanimità, Sandro Zeni, 56 anni, di Trento, laurea in scienze politiche, titolare della Assifruit, società assicurativa del mondo agricolo, già nella giunta della Camera di Commercio. Carli ieri in assemblea alla sala Ferrari incontri di Ravina, ha elencato le attività svolte in questi sei anni, gli ultimi tre condizionati dalla pandemia.
L'Ucid, nata nel 1947, è un'associazione che porta il messaggio evangelico e la dottrina sociale della Chiesa nel mondo del lavoro e delle imprese. In Trentino conta su circa 150 soci (una dozzina gli under trenta). Il neopresidente Zeni è convinto che serva riscrivere un patto tra università e mondo del lavoro e tra capitale e lavoro: «Serve portare nelle imprese il modello tedesco della ripartizione degli utili anche ai dipendenti» ha anticipato Zeni al nostro taccuino. Per poi aggiungere: «La crisi internazionale, la guerra e il cambiamento climatico ci stanno facendo capire che il settore agroalimentare è essenziale e lì si dovrà investire bene nel futuro».
Per l'uscente Carli politica ed economia non possono sottrarsi dal ragionare sul tema del lavoro: «Serve più dottrina sociale della Chiesa, posti di lavoro a misura d'uomo e di donna. Migliori relazioni, ambiente di lavoro: tutti gli autolicenziamenti e le grandi dimissioni cui assistiamo - in Veneto, vicino a noi, ben sessantamila in metà anno - devono preoccupare». Carli ha anche ricordato l'importanza del settore edilizio e immobiliare, che costituisce il 60% dell'economia italiana, ma non può andare avanti a bonus.
«La rendita sta diminuendo la propensione al lavoro» la fotografia scattata da Carli, che a chiusura dei suoi due mandati ha rilevato come in Italia servano almeno due milioni di lavoratori stranieri, formati e indirizzati al lavoro. Ucid sostiene l'associazione Nuovi orizzonti, attiva nel campo del sostegno alla disabilità, e l'Associazione Amici dei senzatetto, che gestisce casa Maurizio. Allo scoppio della guerra in Ucraina sono stati raccolti farmaci per l'ospedale di Kharkiv. Nel nuovo consiglio direttivo anche Marcello Condini, Diego Cattoni, Enrico Garbari, Giovanni Manenti, Francesca Prada, Tomaso Conci, Claudia Eccher, Simone Pedretti, Giorgia Floriani, Stefano Hauser, Alessandro Raffaelli, Marcello Carli e Gino Lunelli.