Italia / Il caso

La morte di Satnam Singh, manifestazione e sciopero per il rispetto dei lavoratori dell'agricoltura

Le reazioni dopo l'orribile episodio di Latina che richiama l'attenzione su una realtà drammatica di sfruttamento denunciata da anni dai sindacati. I testimoni: dopo l'incidente il ragazzo poteva essere aiutato, ma quell'uomo lo ha scaricato qui a casa e prima di scappare ha detto "da me non è in regola"

LA TRAGEDIA Mutilato e abbandonato, morto il giovane bracciante indiano a Latina

ROMA. "Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via".

È la drammatica testimonianza di Noemi Grifo e Ilario Pepe, i due ragazzi che ospitavano Satnam Singh, il bracciante morto dopo essere stato abbandonato con un braccio amputato, e la moglie in un rustico dietro la loro abitazione e che, per primi, hanno chiamato i soccorsi.

"Io gli sono corso subito dietro - ha continuato Ilario -. L'ho visto che entrava nel furgone e gli ho chiesto cosa fosse successo e perché non lo aveva portato in ospedale. Mi ha risposto 'da me non sta in regola'. Poteva essere aiutato".

Satnam era stato abbandonato là, insieme al braccio staccato nell'incidente, poggiato in una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi.

Arrivato dunque in ritardo in ospedale, il giovane non ce l'ha fatta. Troppo gravi le ferite riportate dall'uomo, agli arti inferiori ma soprattutto l'amputazione del braccio destro, staccato di netto da un macchinario avvolgiplastica a rullo trainato da un trattore.

Incredibili le dichiarazioni, rilasciate al Tg1 e riferite anche dall'agenzia Ansa, del padre del titolare dell'azienda agricola: "Avevo avvisato il lavoratore di non avvicinarsi al mezzo, ma lui ha fatto di testa sua. Una leggerezza, purtroppo. C'è dispiacere perché è morto un ragazzo sul lavoro e non dovrebbe mai succedere. È costato caro a tutti", ha detto Renzo Lovato, il padre di Antonello, datore di lavoro di Satnam e indagato per lesioni colpose e omissione di soccorso.

Sotto shock la moglie del lavoratore morto: la giovane donna ha assistito allo strazio del marito e ha avuto bisogno di assistenza medica.

Per domani, sabato, la Cgil ha proclamato uno sciopero nel settore agricolo e una manifestazione contro lo sfruttamento illegale dei lavoratori.

"Sabato 22 giugno - si legge in una nota - la Flai proclama lo sciopero nel settore agricolo a Latina a seguito della morte del bracciante indiano Satnam Singh. In occasione dello sciopero, la Cgil e la Flai di Frosinone-Latina, insieme alla Cgil e alla Flai Roma e Lazio, lanciano una manifestazione prevista alle ore 17 a Latina, in piazza della Libertà.

Una manifestazione per chiedere dignità, rispetto per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e l’impegno di tutte le istituzioni, le forze politiche e sociali nel contrastare lo sfruttamento, il caporalato e le condizioni disumane, spesso avvallate da norme che alimentano la clandestinità, in cui sono costrette a lavorare le persone nel settore agricolo e non solo.

La Cgil e la Flai Cgil, inoltre, hanno deciso di promuovere una raccolta fondi per sostenere e non lasciare sola la famiglia di Satman Singh".

Ieri in mattinata, si è tenuta una prima manifestazione sindacale della Cisl davanti alla prefettura di Latina.

"Satnam non ha avuto un incidente sul lavoro, è stato ucciso dallo sfruttamento e dalla disumanità, da chi lo ha mollato davanti casa col braccio tranciato da un macchinario. Noi saremo e parteciperemo allo sciopero e alla manifestazione indetta per sabato alle 17", annuncia la segretaria del Pd Elly Schlein.

Reagisce anche la premier Giorgia Meloni: "Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita", così la presidente del Consiglio, spiegano fonti di Palazzo Chigi, ha aperto la riunione del Consiglio dei ministri esprimendo "una dura condanna" su quanto avvenuto al bracciante di origine indiana, Satnam Singh. La premier ha espresso il suo cordoglio, e quello dell'intero governo, per la tragica scomparsa e la sua vicinanza alla moglie, alla famiglia e ai cari di Satnam Singh.

Sulla morte di Satnam Singh i ministri del lavoro Marina Elvira Calderone e dell'agricoltura Francesco Lollobrigida hanno annunciato in consiglio dei ministri una riunione oggi, venerdì 21 giugno, al ministero del lavoro e che vedrà la partecipazione delle rappresentanze sindacali e datoriali e dei soggetti pubblici competenti.

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