Industria / Innovazione

Leitner sempre più mondiale, inaugura il nuovo centro logistico tecnologico da 21 mila metri quadrati a Verona

Un sito all’avanguardia che può gestire fino a 180mila movimenti all’anno di materiale. Il progetto, frutto di un investimento di oltre cinque milioni di euro

BOLZANO. Dotato di tecnologie logistiche all’avanguardia, in un’area di 21mila metri quadrati, può contenere fino a 10mila pallet. E da qui partiranno materiali per tutto il mondo, dall’America al Far East. È il Leitner Customer Service Global Logistics Center, il centro logistico mondiale che l’azienda altoatesina del gruppo HTI ha inaugurato oggi a Oppeano, nel Veronese, a due passi dalla rete autostradale, ferroviaria e dall’aeroporto Catullo.

Un sito che definisce nuovi standard dal punto di vista dell’attrezzatura tecnica e che può gestire fino a 180mila movimenti all’anno di materiale. Il progetto, frutto di un investimento di oltre cinque milioni di euro, è la risposta di Leitner alle crescenti esigenze di gestione ottimale dei pezzi di ricambio e dei materiali, dovute alla costante domanda in aumento e alla mancanza di spazi nella sede di Vipiteno, in Alto Adige.

«Il nuovo centro logistico di Oppeano non deve essere inteso solo come spazio e tecnologia, ma anche come il modo in cui organizzeremo i nostri processi – commenta il presidente di HTI Anton Seeber -. Il nostro obiettivo non è infatti solo quello di aumentare il volume del lavoro, ma soprattutto di migliorare la nostra efficienza e sostenibilità su scala globale».

Innovazione tecnologica

Al di là dei grandi numeri e della rilevanza strategica nello sviluppo globale dell’azienda, il nuovo centro logistico targato Leitner stabilisce nuovi primati dal punto di vista tecnologico. Sono numerose, infatti, le soluzioni innovative a servizio del sito logistico veronese. Tra queste, troviamo il moderno sistema SAP Warehouse Management per una migliore gestione della tracciabilità, nonché i processi logistici automatizzati. Al posto dei codici di movimentazione e della carta, si fa infatti uso di scanner e stampanti Zebra. E anche dal punto di vista strutturale, il nuovo centro di Oppeano rispetta gli standard più elevati, con un magazzino dotato di scaffali di altissima qualità e anti-sisma per 10.000 posti pallet.

Data driven

L'obiettivo è quello di stabilire un nuovo standard Leitner con una migliore gestione dei dati, una nuova definizione di imballaggi, un monitoraggio ottimizzato dei numeri seriali e dei lotti, nonché processi logistici separati per l'ingresso e l'uscita delle merci, compreso il controllo di qualità. In generale, sarà possibile digitalizzare in futuro fino all'80% dei processi logistici, un contributo essenziale per una gestione del magazzino ottimizzata e all’avanguardia. Il tutto fornirà le basi per l'automazione di molti processi che nel futuro prossimo diventerà realtà. Grande attenzione, infine, all'efficienza energetica e alla sostenibilità, da sempre punti di forza dell’azienda altoatesina: la copertura esterna del centro logistico veronese è dotata di pannelli fotovoltaici per produrre in loco energia pulita e usarla per le attività aziendali.

HTI

Il Gruppo High Technology Industries (HTI) è protagonista a livello mondiale nel settore degli impianti a fune (Leitner, Poma, Bartholet e Agudio), dei battipista, veicoli cingolati e gestione della vegetazione (Prinoth e Jarraff), dell’innevamento programmato e sistemi di abbattimento polveri (Demaclenko e Wlp), dell’energia eolica (Leitwind), dell’idroelettrico (Troyer) e della gestione digitalizzata dei comprensori sciistici (Skadii). Presente con i propri prodotti in 89 Paesi sparsi nel mondo, il gruppo HTI conta 21 siti produttivi, 108 filiali e 138 centri di assistenza. Ha chiuso l’esercizio finanziario 2023 con un fatturato di 1.477 miliardi, investendo 38,8 milioni in ricerca e sviluppo e vantando ben 4.656 collaboratori.

Nella foto: Anton Seeber, presidente HTI

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