A Milano scultura per Merini, Onorina Brambilla,Inge Feltrinelli
(ANSA) - MILANO, 10 GIU - Una nuova scultura a Milano rende omaggio a tre donne del Novecento che hanno offerto, in ambiti diversi, un contributo non solo alla città ma alla cultura italiana: la poetessa Alda Merini, la partigiana Onorina Brambilla e la fotografa ed editrice Inge Feltrinelli. La scultura in acciaio dell'architetto Nicola Marinello, che rappresenta un albero rosso, è stata voluta da Coop Lombardia per omaggiare le tre donne milanesi, di nascita o di adozione, e completa la riqualificazione della piazza antistante il Centro Piazza Lodi, a due passi dallo scalo di Porta Romana dove sorgerà il Villaggio Olimpico. "Volevamo che questo spazio avesse non solo un valore commerciale ma anche sociale, visto che qui accanto c'è una scuola - ha spiegato Daniele Ferrè, presidente di Coop Lombardia -. Volevamo dare qualcosa alla città e abbiamo scelto un omaggio a tre donne che hanno sofferto, che hanno reagito e hanno dato prova di capacità e comprensione. Un'azienda che ha il 65% di donne impiegate non poteva che fare questo gesto". All'inaugurazione della scultura hanno partecipato alcuni familiari delle tre donne omaggiate, oltre a Elena Lattuada, delegata per le Pari opportunità del sindaco di Milano, Giuseppe Sala e al presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati. La poetessa dei Navigli milanesi Alda Merini, scomparsa nel 2009, ha segnato la cultura del Novecento con la sua vicenda umana e artistica: "sarebbe contenta di essere messa accanto a queste altre due donne - ha sottolineato Marina Bignotti, presidente della associazione Alda Merini -, che come lei hanno superato tutte le difficoltà della vita". Onorina Brambilla, detta Nori, è stata una partigiana che è scomparsa nel 2011 e per tutta la vita insieme al marito, Giovanni Pesce, ha coltivato la memoria della Resistenza. "Queste tre donne sono state coraggiose rivoluzionarie, donne diverse ma unite dalla passione e dalla militanza", ha osservato la figlia Tiziana Pesce. La fotografa ed editrice Inge Feltrinelli era nata in Germania ma Milano è diventata casa sua fino alla scomparsa nel 2018. "Mia madre ha vissuto cinquant'anni a Milano e ha contribuito a renderla ancora più innovativa e internazionale", ha commentato il figlio Carlo Feltrinelli. (ANSA).