Aerei: presidio lavoratori pulizie bordo a Fiumicino
(ANSA) - ROMA, 22 FEB - Circa 150 lavoratori di società di handling e pulizie di bordo stanno partecipando questa mattina ad un presidio presso il piazzale Almerico Da Schio antistante la Palazzina Alitalia Rpu nell'aeroporto di Fiumicino, indetto dai Dipartimenti regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto aereo. Sotto l'occhio delle forze dell'ordine, tra bandiere sindacali, fischietti, trombe, cartelli e tamburi, al centro della protesta "il passaggio di attività di pulizie di bordo da una società all'altra, il rispetto della clausola sociale ("Non rispettata significa lavoratori affamati e senza lavoro", recita uno degli slogan), la tutela dei livelli occupazionali e dei salari, la difesa ed il rispetto del Ccnl nel settore handling e delle norme di sicurezza sul lavoro". La mobilitazione, di tre ore, anche per chiedere "sostegni ed un futuro", non sta provocando conseguenze operative sulle attività di scalo. "Ancor prima dell'inizio della pandemia la realtà delle numerose società di pulizie di bordo risultava essere a dir poco preoccupante - spiegano i sindacalisti - Questa realtà parlava di precarietà. Con l'avvento della pandemia, e quindi con la forte diminuzione dell'operativo, il quadro, già desolante, si è aggravato ulteriormente con conseguenze insostenibili per i lavoratori coinvolti e che ora potrebbe mettere a rischio circa 300 posti di lavoro, tra pulizie di bordo e rifornimento carburante. Negli ultimi mesi, alcune aziende risultano inadempienti riguardo le retribuzioni dei lavoratori, gli assegni familiari e la maternità obbligatoria. La situazione è in continuo peggioramento, in quanto non vengono rispettati né la clausola sociale né gli accordi di sito sottoscritti dalle aziende. Non c'è più una regola". (ANSA).