Alluvione in Emilia, 45 persone della Protezione civile trentina impegnate a Pianoro

La Protezione civile trentina è al lavoro da ieri a Pianoro, comune della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna che si trova a sud del capoluogo. Sono al lavoro, informa una nota per la stampa, 45 persone, tra personale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, del Corpo permanente dei vigili del fuoco, del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, del Servizio bacini montani e del Servizio geologico, nonché dei pompieri volontari (Unioni Giudicarie e Alto Garda e Ledro).

Come noto, scrive la Provincia, il maltempo di questi giorni ha colpito con precipitazioni abbondanti l’Emilia Romagna. Il lavoro principale della Protezione civile trentina consiste dunque nel liberare dall’acqua e dal fango gli edifici (anche una casa di riposo dove si sta lavorando intensamente da ieri) e le zone allagate ma comprende anche il supporto al Comune, dove è stato istituito il Centro Operativo Comunale per coordinare le attività in loco. Sul territorio inoltre sono in corso verifiche tecniche sulla presenza ed entità di dissesti idrogeologici. Due squadre con personale dei vari servizi provinciali si occupano dei controlli. La viabilità però è ancora resa complicata dagli effetti delle piogge intense.

Questa mattina è stato fatto il punto della situazione con l’amministrazione comunale, i vigili del Fuoco del Corpo nazionale e le altre realtà che stanno operando nella zona, con particolare attenzione alle situazioni più delicate riferite al territorio comunale che è stato ampiamente interessato dagli effetti del maltempo.

L’impegno a Pianoro durerà alcuni giorni e in seguito saranno valutate eventuali ulteriori esigenze. La Provincia autonoma di Trento coordina le Regioni italiane in materia di Protezione civile e, su questo evento, le colonne mobili regionali che stanno intervenendo in Emilia Romagna. Personale della Provincia è presente presso la sala operativa regionale a Bologna.