Eurovision: la carica dei 12mila aspiranti volontari

(ANSA) - ROMA, 21 FEB - C'è la ragazza di origini lituane che vuole mettere a disposizione la sua lingua madre, la coppia che ha già i capelli bianchi e vuole dedicare parte del suo tempo alla città, chi ha alle spalle l'esperienza di Torino 2006 e chi rivela "non ho mai smesso di essere volontario". È variegata la rappresentanza degli aspiranti volontari dell'Eurovision Song Contest. I primi trecento, su un totale di 12mila, si sono riuniti questa mattina al Pala 'Gianni Asti' di Torino per la prima sessione informativa dedicata ha chi ha deciso di vivere da protagonista l'evento canoro internazionale in programma a maggio sotto la Mole. Un migliaio quelli che verranno impiegati in attività di supporto. A portare il ringraziamento della Città l'assessora ai Giovani, Carlotta Salerno. "Gli eventi e i momenti più belli e importanti della nostra città da sempre sono legati alla parola volontariato e al ruolo di chi quotidianamente decide di impegnarsi. La risposta meravigliosa che c'è stata - dice - è la sintesi di una storia che affonda le radici lontano nel tempo e spero che questa iniziativa sia il motore di un impegno che continuerà". "Il volontariato è una bellissima esperienza di vita ed è nello spirito di Eurovision, un evento che vuole coinvolgere tutti", aggiunge Guido Rossi, responsabile del Centro Produzione Rai di Torino. "Eurovision non è solo la finale - evidenzia - è molto di più, riempirà Torino di tantissimi eventi ed attività in due settimane e sono convinto che l'elemento che ha portato Torino a vincere e anche legato alla capacità della città di mettersi a disposizione". Rossi ricorda poi le "nove giornate aperte al pubblico per le prove, l'inaugurazione l'8 maggio a Venaria con il 'tappeto turchese' su cui sfileranno i 41 artisti in gara, e l'Eurovillage che sarà realizzato in una zona centrale della città per eventi e che proietterà anche la gara. Avremo tre presentatori straordinari, tre star internazionali, Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika, elemento importante per la maestosità dell'evento. Saranno due settimane che faranno sentire la sua importanza in città - conclude - e auspichiamo che a maggio potrà esserci la piena capienza nei palazzetti. Comune e Rai vogliono far vivere a più cittadini possibile questa esperienza". (ANSA).