MotoGp: Capirossi, il Mondiale a Martin, Bagnaia o Marquez
(ANSA) - SCARPERIA (FIRENZE), 01 GIU - ''Per il mondiale è ancora presto fare un pronostico, ma credo di poter dire che rimarrà in casa Ducati, vedo Pecco Bagnaia competitivo, ma Jorge Martin è pericoloso e non toglierei dal gioco anche Marc Marquez''. A parlare è stato il tre volte campione del mondo Loris Capirossi, oggi responsabile delle sicurezza in pista della Motogp, presente all'autodromo del Mugello per seguire la tappa italiana del mondiale. ''Domani mi aspetto una gara spettacolare perché ci sono tanti piloti molto vicini, abbiamo una Ducati velocissima, Martin e Bagnaia lo hanno dimostrato, Marquez stava facendo un giro da paura anche se poi ha fatto un errore, in Aprilia stanno andando forte e anche la Ktm con Pedro Acosta, quindi prevedo una gran bella gara con tanti possibili vincitori''. Ma l'attuale ruolo di Capirossi lo porta sempre a controllare e verificare se i lavori richiesti per migliorare la sicurezza in pista sono stati eseguiti correttamente: ''Al Mugello il lavoro più importante è stato fatto alla frenata di curva 1, ampliando lo spazio di fuga all'interno della pista. Era un po' di tempo che lo chiedevamo e siamo molto contenti che sia stato realizzato. Poi sono stati cambiati i cordoli della curva 3, 9 e 11: è stato montato un cordolo chiamato 'Misano 200N', di un'ampiezza di 1 metro e mezzo e un altro mezzo metro di cemento esterno. Da quando lo stiamo usando sta portando molti benefici soprattutto perché evita al pilota di uscire di pista e di prendere penalità per aver superato i limiti del tracciato. Ogni turno abbiamo visto che abbiamo circa 100 'track limits' in meno rispetto all'anno scorso. Quindi è stato fatto un gran lavoro su una pista, quella del Mugello che a parere di tutti è una delle più belle e interessanti del mondiale, in condizioni sempre perfette. Sulla sicurezza si può e si deve sempre migliorare, stiamo discutendo col circuito per eventuali ulteriori modifiche alle vie di fuga, ma il livello attuale è molto buono''. (ANSA).