Scala: Livermore, se non avessi scosso avrei tradito Verdi
(ANSA) - MILANO, 08 DIC - "Non scuotere sarebbe stato tradire Verdi" il regista Davide Livermore, che ha firmato la sua quarta inaugurazione della Scala di seguito ("quattro di fila non le ha fatte neanche Strehler) spiega il motivo per cui ha deciso di ambientare Macbeth in un tempo vicino al nostro. "Io faccio gli spettacoli in base alla partitura - dice all'ANSA -. Puccini non lo sposto perché non vuole, Verdi è diverso", lui provocava e faceva un "implacabile resoconto della società" come con Traviata.. Anche Verdi "avrebbe sfruttato la tecnologia. Non ho fatto altro - ha aggiunto - che servirlo". Arrivato alla quarta Prima, Livermore aveva messo in conto qualche contestazione, "è normale - dice - Avrei potuto ricostruire il Macbeth del 7 e avrebbero contestato". Ma dalla maggioranza del pubblico è arrivata una "ovazione". Quella di rendere più contemporanea l'opera è stata "una scelta volutissima" perché così "abbiamo portato l'opera vicino a noi" dato che la storia di Macbeth, cioè della capacità distruttiva del potere, è sotto gli occhi di tutti, e si può trovare in un ufficio, "come in parlamento o in un consiglio di amministrazione". "La sfida è raccontare storie e riraccontarle perché siano nostre" e in questo "la tecnologia è uno strumento" importante. "Questo è un cammino che ho iniziato da anni e in cui c'è molto da fare. E' solo l'inizio - prevede - in futuro sarà sempre più difficile fare a meno della tecnologia". (ANSA).