Sparatorie in Serbia, arrestato un giovane di 21 anni
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - La polizia serba ha arrestato, dopo una caccia all'uomo durata tutta la notte, un giovane di 21 anni sospettato per le sparatorie, più d'una, avvenute ieri sera in tre villaggi a sud di Belgrado, in cui sono morte otto persone e altre 14 sono rimaste ferite, sette delle quali in modo grave. Si tratta della seconda strage in pochi giorni, dopo quella avvenuta mercoledì in una scuola di Belgrado ad opera di un ex studente in cui sono morti otto allievi e una guardia giurata, feriti altri sei ragazzi e una insegnante. Il giovane sospetto, indicato come Uros B. avrebbe sparato a più riprese con un'arma automatica indiscriminatamente contro persone del luogo. Nella caccia all'uomo protrattasi per tutta la notte sono stati impegnati oltre 600 poliziotti, appoggiati da alcuni elicotteri. Uros B. è stato infine bloccato e arrestato nei pressi di Kragujevac, città industriale a circa 150 km a sud di Belgrado. Bratislav Gašić, ministro degli Interni, ha definito gli attacchi "un atto di terrorismo". Sebbene in Serbia circolino ancora molte armi rimaste dai conflitti degli anni '90, le sparatorie di massa sono state finora estremamente rare. Da ieri però le autorità hanno rafforzato i controlli e la polizia ha esortato i cittadini a tenerle al sicuro e lontane dai bambini. (ANSA).