Tim: Uil, il governo batta un colpo per i 42mila lavoratori
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Sulla vicenda Tim "abbiamo la sensazione che il Governo e il ministro Giorgetti siano in letargo: aspettiamo che battano un colpo. Glielo chiediamo noi, ma soprattutto i 42 mila dipendenti dell'azienda e gli altrettanti dell'indotto: 80.000 famiglie che hanno diritto a vedere garantiti i livelli occupazionali e il loro futuro". Lo affermano Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, e Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom in una nota. "Lo chiede anche il Paese - continuano - per il cui rilancio è indispensabile che la rete diventi un asset strategico univoco. Ad oggi non abbiamo risposte e c'è il rischio che si crei uno spezzatino e che l'Italia non sia dotata di una delle infrastrutture necessarie per farla ripartire. Non avere chiarezza su come si gestirà una struttura così importante è molto grave. La politica e il Governo non possono assistere, silenti, alla consegna di questo asset ad altri Paesi o a imprenditori che non abbiano idee chiare: chiediamo, perciò, che siano adottate tutte le misure possibili e necessarie per garantire che il controllo di questo Gruppo, tra i più importanti in Italia, resti integro e con un azionariato che porti stabilità e dia continuità italiana.". (ANSA).