Ucraina, 'finalmente con mio figlio al sicuro qui a Roma'
(ANSA) - ROMA, 17 MAR - "Questa mattina ho sentito l'emozione più calda e forte da quando sono qui. Sono davvero felice di essere al sicuro qua a Roma insieme a Benjamin, il mio bambino, e che qui possa tornare a scuola", queste le prime parole di Oksana davanti alla scuola elementare Padre Lais, in zona Laurentina a Roma. La madre e il piccolo Benjamin, 9 anni, sono stati accolti da una famiglia italiana della zona dopo esser scappati da Kiev il primo giorno dell'inizio della guerra in Ucraina. "Vorrei imparare l'italiano e trovare un lavoro qui ma conservo la speranza di tornare in Ucraina quando la guerra sarà finita perché mi manca tanto il mio Paese, la mia città e poi perché lì è rimasta mia madre, la nonna di Benjamin", racconta all'Ansa Oksana. Due i bambini ucraini accolti nella nuova scuola. Con cartelloni dipinti con i colori della bandiera ucraina con scritto benvenuti, gli alunni della 3A e della 4D hanno accolto Benjamin e Simone. All'incontro di stamattina erano presenti anche il presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, oltreché il preside della scuola elementare. "Voi bambini siete il nostro futuro e sono sicuro che qui i due nuovi arrivati potranno trovare una comunità che saprà accoglierli al meglio", ha spiegato il preside Diego Scotto di Carlo. A disposizione dei nuovi arrivati ci sarà anche un'interprete e mediatore linguistico che agevolerà l'inserimento dei due nuovi studenti. "Grande emozione e grande responsabilità in una data simbolica per questa accoglienza, il 17 marzo, festa dell'Unita d'Italia e festa della Costituzione Italiana", ha spiegato Ciaccheri. "Questa comunità si è fatta carico in questi anni di provare a fare davvero di tutto per affrontare insieme le emergenze che abbiamo vissuto, a partire da quella sanitaria, e oggi, di fronte alla guerra e all'emergenza umanitaria, vogliamo dare il nostro contributo. Per questo anche abbiamo scelto di intitolare questa nuova pagina della storia di questa comunità 'municipio solidale' ", ha continuato. "Insieme alla comunità scolastica e al terzo settore ci siamo fatti carico dell'accompagnamento e dell'accoglienza di tutte le famiglie che sono arrivate, che stanno arrivando e arriveranno in questi giorni dall'Ucraina. Abbiamo l'obiettivo di dimostrare ancora di più che Roma è capace di accogliere tutto e tutti dando una risposta coesa e forte", ha concluso il presidente di Municipio.YMX/ANSA (ANSA).