«La Provincia ha già messo in campo numerose iniziative a tutela degli allevatori dai lupi e per limitare i danni che possono causare». Questa la risposta dell’assessore provinciale trentino Michele Dallapiccola a un’interrogazione a risposta immediata del consigliere dell’Upt Mario Tonina.

Il lupo, secondo Dallapiccola, è effettivamente in grado di incidere pesantemente sulle attività zootecniche e per questo la Provincia ha deciso di avviare un monitoraggio genetico che permette di conoscere numeri e caratteristiche di questi esemplari. Quanto al’indennizzo per i danni agli allevamenti provocati dai lupi, la Provincia arriva a coprirne il 100%, mentre promuove serate pubbliche per fornire indicazioni sui comportamenti del lupo e dell’uomo. Il tutto è pubblicizzato anche nel sito della Provincia dedicato agli animali carnivori.

Si sta pensando anche a forme di prevenzione e al sistema del controllo del lupo all’interno della piattaforma grandi predatori.
Tonina ha ribadito le forti preoccupazioni degli allevatori e l’esigenza che siano tutelati e che si intensifichino i controlli. Il rischio, secondo il consigliere di maggioranza, è che altrimenti la presenza dei lupi sfugga di mano e che si riducano le attività di pascolo. I danni causati da questo grande predatore, a quanto ha affermato, sono infatti superiori a quelli causati dall’orso.