La Green week fa il pieno e rilancia
Quasi ottocento persone - tra giovani, imprenditori, universitari e ricercatori provenienti da tutto il Nord Italia - hanno preso parte ieri alla giornata conclusiva della «Green week», la quinta edizione di un evento di formazione e confronto interamente dedicata all'economia sostenibile. La manifestazione, nata su iniziativa della testata online «Venezie post» e resa possibile dalla collaborazione di enti ed istituzioni locali, tra cui l'Università di Trento e la Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige, ha infatti registrato il tutto esaurito in molti degli appuntamenti organizzati presso il Muse con l'obbiettivo di favorire una diffusione delle migliori pratiche per lo sviluppo sostenibile.
La kermesse, iniziata lo scorso venerdì, si è caratterizzata da un ciclo di incontri pubblici con esponenti di spicco del panorama istituzionale, imprenditoriale e accademico nazionale ed internazionale. Per l'occasione sono arrivati a Trento, tra gli altri, il ministro alle politiche agricole e forestali Maurizio Martina, il banchiere Alessandro Profumo e Jan Olof Lundqvist (nella foto con Michele Lanzinger) , ricercatore dell'Istituto internazionale per l'acqua (Siwi) di Stoccolma. Assieme a loro, agli oltre quaranta convegni della tre giorni, a cui si stima abbiano partecipato circa quattromila persone, hanno preso la parola economisti, scienziati, professionisti dell'informazione e imprenditori provenienti da tutta Italia.
«La Green Week - ci ha spiegato il direttore Filiberto Zovico, editore del quotidiano online veneto - nasce come evento di carattere economico culturale aperto alla cittadinanza ma rivolto principalmente ad operatori del settore. Il nostro intento è quello di creare una rete tra imprenditori, specialisti e studiosi per favorire l'adozione delle buona pratiche e ridurre in tal modo l'impatto ambientale. Alla base della manifestazione, dunque, vi è l'idea che la sostenibilità sia raggiungibile lavorando su due fronti: da una parte informando il cittadino, dall'altra coinvolgendo gli operatori di diversi settori economici del Paese».
Tra gli argomenti affrontati nel corso della manifestazione, le eccellenze italiane della «Green economy», il rilancio dell'economa territoriale mediante il turismo culturale o il corretto impiego dei pesticidi. Assieme a temi specifici, che hanno coinvolto anche alcune aziende locali, si è discusso anche di problemi globali, tra cui lo spreco delle risorse idriche nel Mondo. Sul tema, Lundqvist, facendo esplicito riferimento a casi emblematici, quali la siccità in California o la disparità nell'accesso alle fonti in India, ha rilevato come lo sviluppo economico di un territorio vada spesso di pari passo con la disponibilità dell'acqua.
Il successo di pubblico riscosso dall'evento ha portato gli organizzatori a confermare l'edizione del prossimo anno. «Per il 2017 - ha concluso Zovico - ci piacerebbe coinvolgere maggiormente le realtà produttive trentine».