Blitz di Goletta Verde contro il porto turistico dell'Elba
Blitz di Goletta verde contro il progetto di ampliamento del porto turistico di Marciana Marina (Livorno), all’isola d’Elba. L’imbarcazione ambientalista ha consegnato al sindaco la prima bandiera nera del 2016 per denunciare «lo scempio che la Giunta e la maggioranza del Comune di Marciana Marina vogliono portare avanti».
L’obiettivo di Legambiente è «fermare subito l’attuazione del piano regolatore portuale che rischia di avere un devastante effetto paesaggistico su uno dei lungomari più belli del Mediterraneo, snaturando ancora di più un ambiente che in questi ultimi decenni ha già subito profondi e ripetuti attacchi» e per questo chiede «alla Regione Toscana e alla Soprintendenza di intervenire immediatamente e dare seguito anche alle proprie osservazioni negative prodotte in sede di valutazione del Piano». Ragioni per cui Goletta Verde ha simbolicamente consegnato al sindaco Andrea Ciumei la bandiera nera per «il farraginoso, opaco e costoso iter amministrativo che ha portato all’approvazione di un piano del porto che ha già visto una forte opposizione popolare e un parere negativo della stessa Regione». Il vessillo è stato sventolato sul molo insieme a striscioni con scritte tipo «Giù le mani dalla costa» e «Che vergogna!».
«Per aumentare ipoteticamente di 80 posti barca la capienza del porto - accusa Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago toscano - è stato recentemente approvato un piano coi soli voti della maggioranza e contro tutte le osservazioni prodotte, che avrà un fortissimo impatto sociale e ambientale su uno dei lungomari più belli della Toscana». Legambiente e Italia Nostra hanno presentato un’istanza per chiedere alla Regione la convocazione di una Conferenza paritetica che discuta i numerosi rilievi critici mossi contro il progetto.