Alzheimer, in calo l'età dei malati in Trentino
Difficile dire numeri esatti, ma se il dato statistico rileva tra i 6.000 e gli 8.000 malati di Alzheimer nella nostra provincia, con tendenza in aumento del manifestarsi della patologia in età giovanile, tra i 50 e i 55 anni, rispetto alla quale il sistema di welfare è impreparato, altrettante sono le persone, nell'85% dei casi donne, che all'interno del nucleo famigliare si occupano del proprio caro, svolgendo un ruolo di assistenza e sociale fondamentale ma poco riconosciuto e tutelato, e sostenendo una fatica psicologica e fisica che mette a rischio la salute.
A tale figura è dedicata la Carta dei Diritti del Caregiver, messa a punto dall'Associazione Alzheimer Trento Onlus e dal Comune di Trento, presentata ieri mattina a palazzo Geremia dal presidente Renzo Dori insieme all'assessora alle politiche sociali Mariachiara Franzoia e all'assessora provinciale alla salute Stefania Segnana.
«La carta - ha esordito Dori - è uno strumento attraverso il quale vogliamo passare da una cultura assistenziale ad una che mira all'affermazione di diritti legittimi, spesso sottovalutati, prendendoci cura del benessere di chi si prende cura del malato». Non essendo ancora stati scoperti farmaci che consentano la guarigione, l'onere di cui si fanno carico i familiari, spesso facendo tutto da soli, è elevato, diventando nel tempo inconciliabile con la propria attività professionale: «È una malattia cronica, degenerativa e lunga - ha proseguito Dori -, perciò occorre costruire intorno al caregiver una rete di sostegno che riconosca il suo ruolo all'interno della comunità, sviluppando una modalità di approccio alla malattia basato sulla tutela di chi si dedica al proprio caro, interpretandone i bisogni, e deve anche dialogare con medici, istituzioni e associazioni, diventando un tuttofare. La comunità deve offrire spazi di sollievo e nel caso di rinuncia al lavoro, bisogna anche trovare forme di garanzie a fini pensionistici».
La Carta verrà presentata al Tavolo di monitoraggio del Piano provinciale demenze e sia Franzoia che Segnana hanno confermato la volontà di lavorare in sinergia sul fronte formativo e di sensibilizzazione, ricordando i corsi di formazione per il caregiver partiti in maggio.
Ad Alessandra Saletti è poi spettata la presentazione di "Nel mondo di Giulia", spettacolo interattivo e itinerante con la regia di Maura Pettorruso promosso dalla Compagnia Teatroovunque e dal Centro diurno Alzheimer su progetto dell'Apsp Civica di Trento, che verrà presentato oggi a palazzo Geremia, alle 17.30 e alle 20, e in replica domenica 16 giugno alle 15.00 al Parco di Levico Terme in occasione dell'Alzheimer Fest 2019.
La festa finale, "Piante e persone pronte a rifiorire", è prevista sabato 15 e domenica 16 giugno a Levico Terme. L'impegno dell'Associazione Alzheimer prosegue inoltre con nuovi progetti: martedì 25 giugno alle 17.30 al Sass in piazza Italia verrà inaugurata "Quotidiani paralleli", mostra fotografica di Luca Chistè fino al 24 luglio.