La Lav sta con il ministro «Bene Costa sugli orsi, ma ora si cambi registro»
«La verifica delle condizioni di detenzione degli orsi rinchiusi nel recinto del Casteller - che ci auguriamo fondata anche su parametri etologici e medico veterinari - non potrà che dimostrare che quell’area, giunta oramai alla sua capienza massima, è del tutto inadatta a ospitare ben tre orsi, i quali hanno a disposizione pochissimi metri lineari nei quali spostarsi, mentre è noto che in natura possono percorrere più di 20 Km in un giorno solo». Così la Lega anti vivisezione (Lav) in una nota.
«Possiamo dire che per gli orsi trentini si apre finalmente una nuova fase che, oltre a quanto annunciato dal Ministro Costa, dovrà necessariamente comprendere anche un nuovo Patto per la convivenza, un protocollo - sottolinea la Lav - che, a partire dalle migliori conoscenze scientifiche della specie, preveda adeguati percorsi per prevenire potenziali situazioni di conflitto e azioni di informazione ed educazione della cittadinanza: tutto questo è mancato nel Pacobace (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno delle Alpi centro-orientali), un piano sostanzialmente disatteso e comunque obsoleto».