Croce rossa e Cia Agricoltori: progetto per contrastare la povertà nelle aree interne
Supportare la popolazione delle aree rurali nel contesto delle attuali emergenze con donazioni alimentari, servizi socio-sanitari e iniziative volte a favorire l'inclusione delle persone in condizioni di fragilità economica, sociale e geografica.
Sono gli obiettivi dell'accordo di collaborazione firmato tra Croce Rossa Italiana e Cia-Agricoltori Italiani, in modo da creare delle vere e proprie reti comunitarie virtuose, dove il valore dell'inclusione socio-lavorativa si coniuga all'importanza delle buone pratiche per la produttività e lo sviluppo dei territorio.
Un anno di pandemia ha prodotto numerose disuguaglianze in Italia, ricorda Cia, l'incidenza dei nuovi poveri è passata dal 31% al 45% con 2 milioni di famiglie in più a rischio indigenza e una crescita superiore al 100% del numero di persone che si sono rivolte, per la prima volta, a enti caritatevoli e associazioni di volontariato. La spesa media familiare è crollata del 9% nel 2020, tornando indietro ai livelli di 21 anni fa. Il Covid, inoltre, ha acutizzato le criticità dei servizi sanitari e socio-assistenziali, in particolare nelle aree interne del Paese che rappresentano oltre il 50% della superficie nazionale.
Di fronte a tutto questo, l'accordo tra Croce Rossa e Cia vuole dare risposte utili e concrete, iniziando a collaborare su azioni di sensibilizzazione, formazione specifica in risposta all'emergenza; attività sinergiche di contrasto alla povertà alimentare; educazione sanitaria e promozione della salute e degli stili di vita sani; programmi e progetti a sostegno delle categorie in particolari condizioni di svantaggio o di vulnerabilità, come gli anziani.