Marmolada, troppo pericolo: estesa l'area vietata sul ghiacciaio
Ordinanza del sindaco di Canazei: il divieto riguarderà anche una sponda del lago Fedaia, verranno apposti cartelli in molte lingue perché c’è il «grave pericolo di nuovi eventi improvvisi»
TRENTO. Il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard, ha firmato un’ordinanza urgente con cui amplia l'area in cui vige il divieto di accesso sulla Marmolada, comprendendo anche la sponda del lago di Fedaia che si trova in corrispondenza del seracco crollato lo scorso 3 luglio.
L'ordinanza - si legge - è stata presa in relazione alle «alte temperature, anomale per il periodo e la stagione».
Inoltre, il sindaco Bernard parla di «grave pericolo di nuovi eventi improvvisi che possano mettere in pericolo la sicurezza degli avventori».
L'area individuata dalla nuova ordinanza comprende forcella Marmolada, assieme ai numerosi sentieri che portano verso il ghiacciaio.
Si prevede anche la collocazione di cartelli multilingue indicanti il divieto assoluto al transito di alpinisti non autorizzati e il controllo da parte delle forze dell'ordine.
Il divieto, immediatamente esecutivo, decadrà solamente con revoca dell'ordinanza.