Incontra i cinghiali in montagna, si spaventa e precipita: salvato dall'elicottero trentino in notturna
L’episodio ieri sera sul lago di Corlo, nel Feltrino: ferito a duna gamba, l’uomo è stato raggiunto dal Soccorso Alpino, ma poi c’è stato bisogno del velivolo dei vigili del fuoco di Trento, con i piloti dotati di visori notturni
TRENTO. Disavventura ieri sera (23 agosto) nel feltrino per un escursionista veronese che si è imbattuto in un branco di cinghiali. Lungo il giro ad anello della Valle Carazzagno sul lago del Corlo, nel Feltrino,, l’uomo ha incontrato un gruppo di cinghiali: spaventato, ha raccontato di aver preso un canaloni per scendere ma di essere poi scivolato per una trentina di metri.
L’allerta alla Centrale del Suem è arrivata poco dopo le 18. Quindici soccorritori della Stazione di Feltre sono partiti alla ricerca dell’uomo distribuendosi nella vallata, fino a quando sono riusciti ad avere un contatto vocale con il 49enne di San Bonifacio: l’escursionista è stato ritrovato molto fuori dal sentiero, lungo la verticale al Col Geremia, a 874 metri di altitudine.
L'escursionista ha riportato la probabile frattura di tibia e perone, botte alle testa e un taglio sul polpaccio.
I soccorritori gli hanno prestato le prime cure, mentre da Trento si è messo in volo l'elicottero di Trentino Emergenza abilitato al volo notturno.
Imbarellato, l'uomo è stato issato a bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Belluno. L'intervento si è concluso alle 23.30.