TRENTO. È nata lo scorso marzo ed è online da maggio. Si tratta della «Adventoured Outdoor Platform», piattaforma digitale di viaggi e avventura made in Trentino che mette in connessione gli sportivi con le guide locali. Una startup fondata da cinque trentini tra i 25 e i 35 anni che sono atleti, sportivi, istruttori e che hanno deciso di trasformare le loro passioni e competenze digitali, turistiche e imprenditoriali in business.

Promotore dell’iniziativa è Marco Valentini, di Trento, una laurea in economia, imprenditore nel settore turistico e istruttore di Mountain bike. Con lui tre Matteo. Matteo Martinelli, di Trento, specialista di tutti i tipi di bici ed esperto di marketing digitale; Matteo De Vettori, di Rovereto, ex sciatore professionista e mago di tutti gli sport della neve; Matteo Guardini, di Trento, guida alpina. E poi c’è Giovanni Cozzio, origini in Val Rendena, di Trento, ex scalatore professionista ed esperto di viaggi avventurosi a lunga distanza. Un gruppo di amici che ora sono soci.

«Siamo partiti quando la pandemia ha abbassato un po’ la guardia e si è rivitalizzato il turismo internazionale, con una rinnovata voglia di outdoor e avventura» spiega Marco Valentini, che è Ceo e fondatore della start up. Il settore viene definito «outdoor sport travel» e presenta margini di crescita molto interessanti:

«Le analisi di mercato – sottolinea Valentini – indicano una crescita del 27% ogni anno, fino al 2030: significa che nei prossimi 7-8 anni la richiesta triplicherà». La crescita della piattaforma è affidata ai social e a internet. Il turista sportivo che cerca l’avventura ha una buona capacità di spesa e spesso è single. «Single o fruitore solitario della sua passione» precisa Valentini.

Un cliente con buone possibilità economiche e di tempo per seguire le proprie passioni. La piattaforma creata dai cinque trentini è rivolta soprattutto ai mercati esteri (Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania) e mette a disposizione pacchetti completi di 3-4 giorni in Trentino-Alto Adige e nell’area gardesana per gruppi da 3 a 6 sportivi.

Guide specializzate locali che parlano più lingue, itinerari, accompagnamento, logistica fanno parte del pacchetto. In questo primo anno anche i cinque soci partecipano alle vacanze-avventura come accompagnatori e istruttori. Per il 2023 si prevede di ampliare il raggio d’azione all’estero: Islanda, Norvegia, Georgia. «E nel 2024 puntiamo a uscire dall’Europa» anticipa il ceo Valentini.

Bicicletta, in tutte le sue varianti, trekking alpinismo e sport della neve sono le quattro direttrici proposte. Finora già una cinquantina i clienti-turisti, che tra giugno e luglio hanno scelto proposte come un trekking glacier sull’Adamello, una traversata delle Dolomiti di Brenta, il tour guidato in bici del Garda, quattro giorni d’alta quota tra Braies e Cortina. I clienti trovano un istruttore-accompagnatore che è anche il loro «Holiday manager».

Sulla piattaforma sono indicati i gradi di difficoltà delle vacanze attive proposte: da soft a hard. Il valore aggiunto è la creazione di piccoli gruppi di viaggiatori sportivi che, oltre ai servizi di un tour operator (logistica, mobilità, alloggio, assicurazioni, istruttore) e alla dimensione sportiva trovano anche quella sociale: altrimenti sarebbero costretti a muoversi da soli o solo con la guida.