I turisti spagnoli perdono la fotocamera, ma per fortuna c'è Riccardo che raccoglie il latte nelle malghe sulle Pale: il ringraziamento
La lettera di Fernando e della sua famiglia, ci racconta una bella storia di altruismo e turismo: «Ci ha rintracciati, ci ha detto che l’aveva trovata, e quando sono andato a riprenderla mi ha pure invitato a pranzo con i suoi»
SAN MARTINO DI CASTROZZA. La famiglia spagnola in vacanza in Trentino era ormai sconsolata: a passo Rolle avevano perso la macchina fotografica di una delle figlie. E ormai la davano per scomparsa. Ma la storia è stata a lieto fine, grazie a Riccardo.
Chi è Riccardo? Sono gli spagnoli a spigarcelo: «Questo luglio siamo andati in vacanze a San Martino di Castrozza e Madonna di Campiglio, come facciamo da 22 anni» raccontano in una lettera Fernando Alemany, la moglie Ana e ed i figli Adriana e Rodrigo.
«Abbiamo fato una gita per la bellísima Val Venegia. Io, mia moglie, i nostri due figli (12 e 14 anni ) ed un cucciolo di pastore svizzero di 6 mesi, nuovo arrivato alla famiglia. Al ritorno mia figlia ha perso la sua macchina fotografica, una Olympus del valore di 700 euro. Ce ne siamo resi conto quando siamo arrivati all’ albergo. Siamo tornati indietro due volte ma non abbiamo trovato niente».
Fernando va avanti: «Ho lasciato il recapito con mio cellulare ai ragazzi del parcheggio, ma due giorni dopo ci siamo spostati a Campiglio ed avevamo perso ogni speranza di trovare la fotocamera. Poi all’improvviso ho ricevuto un messaggio su Whatsapp di una persona (Riccardo) dicendo che aveva trovato la camera. Ci siamo messi in contatto e sono tornato di nuovo in Primiero per recuperarla.
La storia è che Riccardo é uno di quegli autisti che con il camion raccoglie il latte prodotto nelle malghe della valle e che lo porta al caseificio di Primiero. Aveva notato il nostro cane perché richiama molto l’attenzione. Più tardi ha trovato la camera per terra, in strada, verso la malga Venegia. L'ha presa e quando è arrivato al rifugio, ha visto le foto scattate ed ha riconosciuto il nostro cane. É tornato indietro, ma non ci ha trovato
Ma il giorno dopo, parlando con i ragazzi del parcheggio, ha avuto il numero ed è riuscito a contattarci».
Rodrigo è riconoscente: «Quando sono tornato in Primiero, non solo ho avuto la macchina fotografica, ma mi hanno pure invitato a pranzo con la moglie e i suoi genitori.
Noi – dice Rodrigo – siamo spagnoli e torniamo da 22 anni nel vostro meraviglioso Trentino . Ci piace molto, la cultura, i paesaggi e la qualità delle persone che troviamo in alberghi, piccoli negozi, strutture. Penso che il Trentino é un modello per quanto riguarda la coesistenza tra la natura, il turismo e la gente».