Montagna, FdI proporrà una legge contro la rimozione delle croci. Spagnolli: “La destra inventa problemi”
Il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie va all’attacco: “Nessun comunicato o dichiarazione è mai stata fatta dal Club Alpino Italiano sulla questione delle croci in vetta, men che meno sulla loro rimozione. Si può, a questo punto, tornare a occuparsi dei veri problemi della nostra montagna?”
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BOLZANO. “La polemica sulle croci delle cime di montagna è il classico esempio di come la destra inventi problemi per poterli cavalcarle. Ieri – martedì 4 luglio – Fratelli d’Italia ha addirittura annunciato una proposta di legge contro la rimozione delle croci. Peccato che, come è stato accertato da svariati organi d’informazione, nessun comunicato o dichiarazione è mai stata fatta dal Club Alpino Italiano sulla questione delle croci in vetta, men che meno sulla loro rimozione”. A scriverlo in una nota è il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli.
“I fatti – prosegue il parlamentare - sono che due persone, legate professionalmente al Cai, hanno scritto e pronunciato alcune riflessioni su questi simboli e, in generale, sulla mutata percezione della montagna nella società attuale senza mai parlare di divieti o eliminazioni”.
“E se questo non basta, ricordo ai promotori della proposta di legge che le croci si trovano pressoché tutte su aree demaniali e quindi di proprietà pubblica, da cui nessuno può toglierle se non con l'autorizzazione del proprietario, l'ente pubblico per l'appunto. Si può, a questo punto, tornare a occuparsi dei veri problemi della montagna?”.