Esplosione in una centrale idroelettrica nel Bolognese: 3 operai morti, 5 feriti gravi e 4 dispersi
L'incidente nell'impianto al lago di Suviana, sull'Appennino, si è sviluppato un incendio a trenta metri di profondità: i vigili del fuoco stanno provando a entrare, ma stanno avendo difficoltà
BOLOGNA. Un forte boato una spaventosa esplosione, attorno alle 15 di oggi, 9 aprile, in una centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese, verso il confine con la Toscana.
Al momento, secondo la prefettura di Bologna, risultano 3 operai morti, 5 feriti gravi e 4 dispersi in un piano sotterraneo della centrale elettrica Enel dove è avvenuto lo scoppio.
Nei locali è divampato anche un incendio, non è chiaro al momento se le fiamme abbiano causato l'esplosione, in seguito a un guastio elettrico, o viceversa. In poco tempo i locali sono stati allagati e l'incendio è finito.
L'esplosione sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina. In questi giorni sono in corso interventi di manutenzione alle turbine dell'impianto.
I lavoratori coinvolti sarebbero dipendenti di ditte esterne e qualcuno di Enel Green Power.
Sono in corso le operazioni di ricerca dei dispersi, un intervento molto delicato e pericoloso: sono all'opera i vigili del fuoco, anche con le squadre di sommozzatori.
L'impianto in cui è avvenuta l'eplosione è in funzione da oltre mezzo secondo, senza mai dare problemi.
"Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature", ha detto il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna Calogero Turturici.
"Quando arriveremo al piano dell'incidente capiremo meglio. Anche dopo avere contattato il responsabile Enel dell'impianto", ha aggiunto.
L'incendio sarebbe avvenuto al piano meno 9, dove ci sono i trasformatori. "Servirà una testimonianza di chi era sul posto. I locali ora sono sommersi dall'acqua secondo le prime informazioni che abbiamo. Se non si mette a disposizione per le indagini il luogo dell'incidente è difficile ipotizzare una determinata tipologia di scenario o un'altra".
Impossibile, al momento, ipotizzare le cause dell'incidente, per le quali saranno fondamentali le testimonianze di chi era sul posto. I locali al momento sono sommersi dall'acqua, non sono possibili i soccorsi, tanto meno i sopralluoghi per capire che cosa è successo.