Cognola dice sì ai cani e no alle corse in moto

Chiudere l’accesso del centro sportivo di Cognola alle automobili e dare finalmente seguito alla richiesta - più volte avanzata dalla popolazione locale - di realizzare un’area cani, per evitare che altre zone pubbliche siano utilizzate allo scopo. Nei giorni scorsi il consiglio circoscrizionale dell’Argentario ha inviato all’amministrazione cittadina due documenti per chiedere altrettanti piccoli interventi nell’abitato collinare, allo scopo di migliorare la vivibilità e la sicurezza della zona.

La questione più urgente, in ragione della sicurezza dei giovani e della famiglie che frequentano il centro sportivo, risulta essere proprio la collocazione di alcuni cartelli dissuasori, che indichino chiaramente l’esclusività del passaggio pedonale, e delle transenne apposite.

L’obiettivo, così come richiesto dalle stesse società che utilizzano l’impianto, è quello di evitare che, durante le principali manifestazioni sportive delle zona, vi sia un via vai di ragazzi in motorino o in scooter.
In secondo luogo, il consiglio circoscrizionale, a quasi sette anni dalla prima istanza, è tornato sulla questione dell’area attrezzata per i cani nell’abitato di Cognola, attualmente assente malgrado la richiesta della popolazione residente.

In questo caso, si porta all’evidenza di Palazzo Thun come la mancanza di uno spazio apposito comporti l’utilizzo di alcune aree pubbliche - alcune delle quali site in contesti naturalistici di pregio, come il tracciato di accesso all’Orrido di Ponte Alto - come luoghi informali dove lasciare liberi gli animali.

La zona individuata dalla stessa circoscrizione come luogo opportuno per la realizzazione dell’area, sia per la vicinanza con l’abitato, sia per la posizione centrale rispetto ad alcuni dei principali centri di socializzazione del paese, è quella a margine di via Masetti, nei pressi della superficie su cui sorgeranno gli orti comunitari, in fase di realizzazione.

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